La chirurgia metabolica è più efficace contro il diabete di tipo 2. Lo rivela uno studio - pubblicato sulla rivista Lancet - che è stato realizzato dal King's College di Londra e dalla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs di Roma. In particolare, sembra che intervenire chirurgicamente sia più funzionale rispetto all'uso dei farmaci o alle modifiche del proprio stile di vita: sono stati infatti analizzati 60 pazienti con diabete di tipo 2 - in stadio avanzato - che avevano cambiato stile di vita o erano stati sottoposti a chirurgia metabolica. Cioè a quelle operazioni di bypass gastrico o di diversione biliopancreatica.
Metabolic surgery is more effective than medical therapy in the long-term, suggests the first study of 10-year outcomes of a randomised controlled trial comparing surgery with medical therapy plus lifestyle interventions for type 2 #diabetes. Read: https://t.co/QNFnHXYVZp pic.twitter.com/5eauZtU0N6
— The Lancet (@TheLancet) January 25, 2021
Diabete, pazienti guariti grazie a una terapia rivoluzionaria: insulina addio
Il report
Lo studio ha dimostrato che il 37,5% dei pazienti trattati chirurgicamente è stato in grado di mantenere i valori della glicemia senza bisogno di ulteriori farmaci.
I pazienti operati hanno infatti registrato meno complicazioni tra problemi cardiaci, renali e neurologici. La chirurgia metabolica ha anche ridotto l'uso di farmaci, compresi quelli per il diabete, l'ipertensione e la dislipidemia. Geltrude Mingrone, prima autrice dello studio e docente di Medicina presso l'Università Cattolica di Roma e docente di Diabete e Nutrizione al King's College di Londra ha commentato la ricerca sottolinando che «questi dati confermano l'idea che la chirurgia può essere un approccio economico al trattamento del diabete di tipo 2. Le prove sono ormai più che convincenti che la chirurgia metabolica dovrebbe essere considerata come la principale opzione terapeutica per il trattamento di pazienti con grave diabete di tipo 2 e obesità».
Cos'è la chirurgia metabolica
La chirurgia metabolica nasce negli anni '80, a seguito della scoperta della guarigione dal diabete grazie agli interventi per dimagrire. In Italia i diabetici sono circa 4 milioni di persone, di cui 3 milioni e mezzo curati con farmaci. E un quarto di questi vengono curati con l'insulina. Nonostante la frequente associazione tra obesità e diabete, va considerato che non tutti gli interventi dimagranti sono da considerare come chirurgia metabolica. Infatti, il potere «anti-diabetico» di un'operazione di chirurgia metabolica non ha a che vedere direttamente col peso, ma è piuttosto volto a ristabilire la quantità di insulina nell'organismo: un valore che il diabete altera. La Chirurgia Metabolica recupera la corretta interazione tra fegato, pancreas e intestino migliorando la glicemia. Inoltre - riducendo il peso del paziente combatte l’Insulino resistenza conducendo alla guarigione o a un miglioramento delle patologie legate al diabete di tipo 2.