Il nuoto per sfidare il diabete: Monica Priore da Rodi Garganico a Taranto

Il nuoto per sfidare il diabete: Monica Priore da Rodi Garganico a Taranto
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Giovedì 15 Settembre 2022, 19:38 - Ultimo aggiornamento: 19:39

Nuova impresa da guinness dei primati per la nuotatrice mesagnese Monica Priore che ha nuotato, in step, da Rodi Garganico a Taranto per sensibilizzare l’opinione pubblica sul diabete tipo 1, malattia dalla quale la campionessa è affetta, ma che non limita la sua attività sportiva. «È il caso di dire – ha detto Monica all’arrivo - stanca ma felice di aver concluso il circuito di nuoto in acque libere».

L'evento

L’evento è stato organizzato dalla Federazione italiana nuoto ed è iniziato nel mese di giugno con partenza da Rodi Garganico e si è concluso lo scorso 10 e 11 settembre con arrivo a Taranto in concomitanza con il grande evento “Dominate the Water” promosso dal campione del mondo della 10 chilometri, Gregorio Paltrinieri. «Oltre che come sportiva, la mia partecipazione a queste manifestazioni aveva l’obiettivo di sensibilizzare gli atleti e le loro società sulla conoscenza del diabete tipo 1 e sull’importanza dell’attività fisica per la nostra salute», ha spiegato la nuotatrice. Per la verità questo viaggio in giro per la Puglia non è stato per Monica Priore solo la somma di infinite bracciate che inseguivano un traguardo. È vero – ha confermato - ho incontrato volti, ho ascoltato storie di gente che il diabete lo aveva da anni ma non si era mai sentita libera di dirlo in pubblico, ho visto sensori glicemici addosso ad atleti. Evidentemente nuotare in mare piace di più di quanto non si pensi e, come dice Greg “non è solo sport, è senso di libertà”.

Quest’anno, a dirla tutta, Monica non era così convinta di gareggiare poiché fisicamente e mentalmente non c’era. «Dopo la perdita prematura di mio padre – ha confidato - non avevo e non ho ancora ripreso a vivere con la serenità e l’energia di un tempo, ho dovuto quasi impormelo di esserci e sorridere alla gente. Però, quando entravo in acqua pensavo a lui che era, e sono convinta lo sia ancora oggi, il mio più grande tifoso.

E questo mi ha dato la forza di andare avanti, bracciata dopo bracciata». La campionessa, nella vita come nello sport, ha detto che: «Il mio mare ha ancora l’acqua dolce, non so dove mi porterà in futuro, ma spero di continuare a coltivare l’amore che ho per lui e a fare del mio meglio per rendere la vita dei diabetici un po’ più leggera». Infine ha voluto ringraziare «la Federazione italiana nuoto, Comitato regionale Puglia, gli atleti della Nazionale italiana di nuoto di fondo, l’Asi e la Dtw Taranto per aver voluto la mia presenza nelle varie tappe e le associazioni Agdc, Apds, In giro col diabete, che hanno accettato il mio invito a parteciparvi, supportandomi. Ringrazio anche i medici Giuliana Cardinale, Elvira Piccinno, Susanna Coccioli e Cosimo Rodia che hanno messo a disposizione di atleti e pubblico le loro competenze e professionalità, dando chiarimenti e consigli a chi ne avesse bisogno. Un ringraziamento particolare va all’associazione Delfini Messapici, in primis per aver seguito l’intera manifestazione Dominate the Water a Taranto effettuando il controllo glicemico ad atleti, giudici, accompagnatori».

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