SUPPORTO PSICOLOGICO
A Roma Ovest, si pensa all’ansia. «Grazie a una residente psicologa, Silvia Trucco, stiamo diffondendo suoi video che aiutano a combattere la paura dell’isolamento» spiega Salvatore Ingargiola del Comitato civico Colle del Sole. Supporto psicologico gratuito tramite Skype dalla psicologa Caterina Astaldi è stato organizzato anche dal gruppo Sei di Fleming e da Max Petrassi di Greenside. I volontari di “Trastevere Attiva” invece hanno iniziato la spesa a domicilio. «Ragazzi con la pettorina anticipano i soldi e poi portano spesa e scontrino, così si riducono al minimo gli spostamenti» dice il presidente Gianfranco Caldarelli. Va di persona a casa delle persone in difficoltà anche Emanuele Licopodio presidente del Comitato Roma Est: «Ci sono tantissimi anziani e vanno aiutati». A Torre Maura, da casa, davanti alla webcam il calzolaio del quartiere insegna a costruire mascherine. «Da sempre me le faccio da solo – spiega l’artigiano Mauro Mazzarano – così ho deciso di aiutare i miei clienti». A Roma Sud è stato attivato «un numero di telefono a cui rivolgere richieste di ogni tipo» informa Claudio De Santis presidente del comitato “L’Ostiense”. C’è poi il caos dei mercati rionali: chiusi o aperti? A Vigna Murata grazie alla collaborazione del comitato di quartiere si fa la spesa a domicilio. «Ci sono molti operatori del mercato rionale disposti a fare consegne e le richieste sono moltissime» spiega Carla Canale, presidente del comitato di quartiere di Vigna Murata.
PASTI SOLIDALI
I centralini della Croce Rossa, poi, sono bollenti per il numero verde 800065510: le chiamate sono 200 al giorno e si cercano volontari per fare la spesa a domicilio e per il ritiro di farmaci.
Altra iniziativa solidale è quella dei distributori di carburante IP: rifornimenti gratis al personale medico dello Spallanzani e del Gemelli regalando carte carburante per coprire gli spostamenti da e per l’ospedale. Tanta poi la solidarietà nei condomini dove compaiono avvisi di ogni tipo: vicini che si offrono di fare la spesa o che cucinano in casa più porzioni per poi regalarle. «Roberto, siamo Valeria e Roberta, interno 8, porta di fronte. Abbiamo preparato il ragù, se ci suona gliene diamo un po’». Romani soli, confinati in casa certo, ma anche solidali.