Voli cancellati, rimborsi difficili. Udicon: «Le compagnie estere low cost si negano, chiesto l'aiuto di Enac»

Voli cancellati, rimborsi difficili. Udicon: «Le compagnie estere low cost si negano, chiesto l'aiuto di Enac»
di Paola ANCORA
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Domenica 17 Luglio 2022, 05:00

«Comprensibili le ragioni dello sciopero e le rivendicazioni dei lavoratori, ma anche i cittadini hanno le loro ragioni da difendere e far valere». Maurizio Rampino è commissario regionale di Udicon, l’Unione per la difesa dei consumatori.
Decine di voli cancellati e migliaia di viaggiatori a terra. Rampino avete ricevuto molte richieste di intervento e aiuto?
«Centinaia a livello nazionale e locale. Seppur rispettiamo i diritti rivendicati dai rappresentanti sindacali del personale di volo e dei controllori, noi tuteliamo i diritti dei consumatori e questo sciopero sta generando un vero caos, rendendo la vita difficile a tantissimi utenti e cittadini. Per questo abbiamo aperto degli sportelli ad hoc, in ogni sede provinciale e in quella regionale a Lecce, in via Sozy Carafa, sportelli aperti dalle 8.30 alle 13.30 tutti i giorni, per dare assistenza e aiutare chi vorrà a istruire le pratiche per la richiesta del rimborso».
Non è raro tuttavia che le richieste di rimborso restino inevase. Esiste questo rischio anche stavolta?
«La situazione si sta facendo sempre più insostenibile da questo punto di vista. Sui siti di diverse compagnie aree, in particolar modo quelle low cost e con sede all’estero, manca del tutto lo spazio per avviare la procedura di rimborso. Ecco perché Udicon ha chiesto a Enac di ripristinare lo strumento Adr».
Di cosa si tratta?
«Adr sta per “Alternative Dispute Resolution”, ovvero Risoluzione alternativa delle controversie. Si tratta di una procedura rapida, semplice ed extragiudiziale che si attiva, su base volontaria, per risolvere le controversie (nazionali o transfrontaliere) relative a contratti di vendita di beni e servizi tra consumatori e imprese residenti nell’Unione Europea. Serve, appunto, a facilitare la risoluzione delle controversie». 
In che modo aiuta i consumatori?
«Se le compagnie straniere non rispondono ai solleciti e alle richieste di rimborso, senza lo strumento Adr, è impossibile aprire una nuova procedura e promuovere una conciliazione. Così rischiano di saltare i rimborsi per migliaia di cittadini che ne hanno diritto. Ed è inaccettabile».
Per quando è attesa la risposta di Enac? Si riuscirà a risarcire i cittadini entro l’estate?
«Abbiamo depositato la richiesta per l’Adr il 13 luglio, siamo fiduciosi in una pronta risposta di Enac: non ci si può sottrarre da una simile responsabilità».
Cosa deve fare, quindi, un utente che ha visto cancellato il proprio volo per o dalla Puglia?
«I cittadini devono sapere che, in caso di cancellazione improvvisa, i viaggiatori hanno innanzitutto diritto all’assistenza completa in aeroporto, dal vitto all’alloggio. Se l’annullamento di un volo non viene comunicato con 14 giorni di preavviso è legittima anche la richiesta di risarcimento economico oltre al rimborso del biglietto. E qualora ci fossero gli estremi si può presentare anche una richiesta di risarcimento danni, per qualche migliaio di euro, per “vacanza rovinata”. Naturalmente ogni caso è a sé e va valutato: per questo il nostro ufficio legale è sempre al lavoro». 
Non solo aerei, anche treni e trasporti su gomma segnano questa estate nerissima per chi si sposta. Avete ricevuto altre segnalazioni?
«La pandemia ha stravolto il mondo dei trasporti, in particolare quello aereo dove manca personale. Ecco perché non ci riesce difficile metterci nei panni di chi sciopera, rivendicando un contratto dignitoso e il ritiro dei tagli annunciati. Per i treni i disagi sono altri, ma Ferrovie viene sempre incontro ai passeggeri: le pratiche di rimborso sono accolte nel 95% dei casi. Per il trasporto su gomma, meglio soprassedere: dovremmo aprire il drammatico capitolo del caro carburanti: le speculazioni in atto sono vergognose e meritano una battaglia a sé». 

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