Aprile potrebbe essere il mese della svolta per aumentare in maniera considerevole i vaccinati in Puglia, grazie ad un maggior numero di dosi a disposizione e ai 60 grandi centri hub che la Regione e le Asl stanno attivando in queste ore. Partiamo dai vaccini: secondo il piano di consegne comunicato dalla struttura commissariale nazionale, ad aprile alla Puglia saranno distribuite 547.767 dosi, cioè quasi quanto quelle ricevute da dicembre ad oggi (601mila in totale). E si tratta di un numero per difetto, perché nel conteggio manca ancora il dato relativo ai flaconcini Moderna che saranno disponibili per i pugliesi e quasi certamente AstraZeneca aumenterà gli approvvigionamenti. E senza calcolare l'arrivo, previsto per metà mese, del siero di Johnson&Johnson.
I VACCINI DISPONIBILI IN PUGLIA
Insomma, la situazione sembra essersi davvero sbloccata, vediamo nel dettaglio quanti e quali vaccini la Puglia avrà a disposizione ad aprile. Pfizer, dopo i primi due mesi tra tagli e ritardi, adesso incrementerà di molto le sue consegne: per il prossimo mese è attesa la distribuzione di 360.567 dosi, ogni settimana ne consegnerà 89.349, fatta eccezione per il primo carico che sarà composto da 92.430 vaccini. Di Moderna, al momento, si ha certezza solo di una consegna tra fine marzo e inizio aprile pari a 29.200 fiale, manca ancora la definizione del resto del programma. AstraZeneca, invece, per ora ha previsto l'invio di 158mila dosi entro il 24 aprile, con cadenza settimanale, ma il piano dovrebbe essere rimpinguato. E poi ai attendono comunicazioni su Johnson&Johnson, che ha già ottenuto il via libera da Ema e Aifa e per metà aprile dovrebbe iniziare a rifornire i magazzini italiani.
L'ORGANIZZAZIONE
Ad una maggiore potenza di fuoco dal punto di vista dell'arma-vaccino, si aggiungerà anche una potenziata organizzazione: la Puglia è già la prima regione in Italia per numero di centri vaccinali attivi, sono 349, ma in queste ore si sta procedendo ad attivare 60 grandi hub che si andranno a sommare alle strutture più piccole. A Bari, ad esempio, da oggi sarà attivo il centro in Fiera del Levante con 20 postazioni.
LE VACCINAZIONI A DOMICILIO
La Asl Bari ha concluso la procedura di raccolta delle preferenze sulla sede vaccinale espresse dai medici di famiglia: oltre il 50% ha comunicato la possibilità di effettuare la vaccinazione in una sede, il resto nel proprio studio. Saranno definiti nei prossimi giorni le modalità di distribuzione e consegna dei vaccini. Sono 35.755 le dosi usate nella Asl Bat tra prima e seconda dose e da oggi inizierà la sperimentazione del vaccino italiano Reithera. Nel Foggiano sono stati somministrati complessivamente 90.757 vaccini, di cui 64.402 prime dosi e 26.355 seconde dosi. Nel dettaglio: hanno ricevuto la prima dose di vaccino 13.940 operatori scolastici e 2.400 operatori delle forze dell'ordine e di polizia. Hanno ricevuto la prima dose di vaccino, inoltre, 25.734 persone ultraottantenni; di queste, 8.230 hanno fatto anche la seconda somministrazione.