Terapie intensive: Puglia oltre il livello di guardia. Oggi 657 nuovi casi. Positività sopra il 20%

Terapie intensive: Puglia oltre il livello di guardia. Oggi 657 nuovi casi. Positività sopra il 20%
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Giovedì 7 Gennaio 2021, 14:58 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 02:13

Nuovo calo drastico dei test covid in Puglia, dove da ieri ne sono stati effettuati solo 3.176 e sono stati registrati 657 casi positivi, con un tasso di positività del 20,68%. Dei nuovi casi 170 sono in provincia di Bari, 95 in provincia di Brindisi, 50 nella provincia BAT, 137 in provincia di Foggia, 81 in provincia di Lecce, 129 in provincia di Taranto. 5 casi di provincia di residenza non nota sono stati riclassificati e attribuiti.

Sono stati registrati 21 decessi: 6 in provincia di Bari, 7 in provincia BAT, 1 in provincia di Brindisi, 3 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Lecce, 3 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.088.595 test. 41.468 sono i pazienti guariti.

53.541 sono i casi attualmente positivi. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 97.603, così suddivisi: 37.704 nella Provincia di Bari; 11.130 nella Provincia di Bat; 7.148 nella Provincia di Brindisi; 21.263 nella Provincia di Foggia; 7.688 nella Provincia di Lecce; 12.040 nella Provincia di Taranto; 538  attribuiti a residenti fuori regione; 92  provincia di residenza non nota.

T.I., PUGLIA TRA LE REGIONI OLTRE SOGLIA

In base al decreto del ministro della Salute del 30 aprile 2020, la soglia di allerta di posti in terapia intensiva occupati da malati Covid è stata stabilita essere del 30%.

A livello nazionale, in base agli ultimi dati, la percentuale si attesta esattamente su questa cifra. Ma sono 9 le regioni in cui viene superata: Emilia Romagna (31%), Friuli Venezia Giulia (35%), Lazio (32%), Lombardia (38%), Piemonte (31%), Provincia autonoma di Bolzano (35%), Provincia autonoma di Trento (50%), Puglia (33%) e Veneto (37%). Per quanto riguarda i posti occupati in area 'non criticà, ovvero nei reparti di medicina, pneumologia e malattie infettive, la soglia limite è stata individuata al 40%. A livello nazionale, siamo ancora intorno al 36%, ma sono anche qui 9, una in più rispetto a una settimana fa, le regioni oltre soglia: Emilia Romagna (44%), Friuli Venezia Giulia (51%), Lazio (44%), Liguria (41%), Marche (44%), Piemonte (48%), Provincia autonoma di Bolzano (44%), Provincia autonoma di Trento (59%) e Veneto (44%)

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