Scossa all'alba: pugliesi svegliati di soprassalto dal terremoto. Il sindaco chiude le scuole e fa partire i controlli

Scossa all'alba: pugliesi svegliati di soprassalto dal terremoto. Il sindaco chiude le scuole e fa partire i controlli
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Giovedì 15 Dicembre 2022, 07:02 - Ultimo aggiornamento: 21:36

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 è stata registrata alle 5:32 davanti alla costa nord del Gargano, in Puglia. Secondo i dati dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 23 chilometri di profondità ed epicentro in mare a 7 km da Rodi Garganico (Foggia). Non si segnalano danni a persone o cose.

In tanti hanno avvertito la scossa e hanno telefonato ai vigili del fuoco.

E la paura si trasferisce subito sui social con centinaia di commenti. «Il botto ha svegliato tutti», scrivono alcuni cittadini sui social. «Tremore e rumore mentre dormivamo, tanta paura», commentano altri.

Dopo la scossa di terremoto di magnitudo 3.2 registrata alle ore 5.32 davanti alla costa nord del Gargano, il sindaco di Vico del Gargano (Foggia), Michele Sementino, questa mattina ha disposto la chiusura degli edifici scolastici pubblici e privati sul territorio e ha effettuato una serie di controlli negli immobili. «Il sopralluogo visivo - spiega il primo cittadino - ha evidenziato che non vi è traccia di lesioni strutturali in nessun edificio. La situazione, dunque, non desta particolari motivi di preoccupazione poiché la scossa tellurica di stamattina non ha avuto alcuna conseguenza sulla sicurezza delle strutture».

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