Scandalo plafoniere a 637 euro nella nuova sede regionale: chiesto il processo per l'architetto e l'ingegnere

Scandalo plafoniere a 637 euro nella nuova sede regionale: chiesto il processo per l'architetto e l'ingegnere
di Vincenzo DAMIANI
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Martedì 3 Gennaio 2023, 10:43 - Ultimo aggiornamento: 12:01

In due rischiano il processo nell’ambito dell’inchiesta, ormai conclusa, sulle cosiddette “plafoniere d’oro” della sede del Consiglio regionale pugliese. La Procura di Bari ha chiesto, infatti, il rinvio a giudizio per l’architetto Luigi Marziano Mirizzi di Conversano e l’ingegnere Domingo Sylos Labini di Bitonto: sono accusati, a vario titolo, di truffa e falso in relazione all’acquisto di 1.703 plafoniere a un prezzo di 637 euro ciascuno.

La Regione Puglia sarà parte civile nell’udienza preliminare a carico dei due progettisti della nuova sede del Consiglio regionale in via Gentile, l’udienza comincerà a metà gennaio davanti alla giudice Ilaria Casu.

Le indagini

Le indagini sono state svolte negli ultimi quattro anni dal Nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di finanza.

Dopo l’avvio delle indagini e le polemiche, la Regione intervenne e il prezzo fu rivisto, il costo complessivo passò da 657 a 524mila euro. Ma per la Procura i reati di truffa e falso si sarebbero consumati prima del ricalcolo, visto che la Regione aveva emesso le determine di pagamento in favore della ditta che aveva realizzato la nuova sede (estranea alle indagini).

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