L'opposizione si ribella: «La sanità regionale sia subito commissariata»

L'opposizione si ribella: «La sanità regionale sia subito commissariata»
di Vincenzo DAMIANI
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Sabato 12 Dicembre 2020, 07:55 - Ultimo aggiornamento: 11:32

Una mozione per chiedere al governo Conte di commissariare immediatamente la Regione Puglia sull'emergenza Covid sulla base di 26 inadempienze ad altrettante disposizioni ministeriali. Il centrodestra non si limita a criticare la gestione sanitaria della pandemia, ma invoca l'arrivo dei commissari da Roma. «Non è una polemica politica evidenzia durante una conferenza stampa Ignazio Zullo, capogruppo di Fratelli d'Italia - ma un dato tecnico: mettiamo in evidenza la completa inosservanza di diverse azioni».


Presenti, oltre a Zullo, anche i consiglieri di Fdi, Luigi Caroli, Antonio Gabellone, Renato Perrini e Francesco Ventola e Paolo Dell'Erba del gruppo Misto; per la Puglia domani c'era il capogruppo Paolo Pagliaro. Zullo ha elencato la serie di presunte inadempienze da parte della Regione: «Nelle Rsa ha citato - c'è una circolare ministeriale del 30 aprile che dice che vanno fatti i tamponi periodicamente, ma non vengono fatti. C'è un'altra circolare che impone il potenziamento del territorio, ma le Usca sono partite in ritardo, poi sono state smobilitate per poi riproporre il bando». E ancora: «È saltato il sistema di tamponamento, quindi è saltato il controllo della pandemia in Puglia».


Secondo Zullo anche sulla rete ospedaliera la Puglia è «inadempiente»: «In estate Emiliano ha annunciato il potenziamento dei posti letto, quelli di terapia intensiva avrebbero dovuto passare da 304 a 580. Anche questo lo dice una circolare, ma oggi abbiamo solo 262 posti letto Covid. E in tutta fretta si allestisce una gara, del valore di 10 milioni, per realizzare nella Fiera del Levante 160 posti letto che saranno pronti solo tra 45 giorni, quando si spera che l'emergenza possa essere stata superata». La pandemia da Covid-19 si legge nella mozione che verrà sottoposta al vaglio del Consiglio regionale - ha visto il governo della Puglia impreparato ed inadeguato a fronteggiare la diffusione dei contagi e la mortalità a seguito di una innumerevole serie di inadempienze, ritardi e incongruenze. Secondo FdI, «contrariamente a quanto previsto dalla circolare ministeriale, non è, ad oggi, assicurata la presa in cura e la sorveglianza territoriale attiva per i pazienti in isolamento domiciliare obbligatorio affetti da Covid-19, dimessi, o paucisintomatici non ricoverati, e per i pazienti in isolamento fiduciario, per i contatti di caso o i pazienti sintomatici senza evidenza di contatto, nonché i pazienti fragili, cronici e affetti da patologie invalidanti».


Nell'elenco dei motivi per cui commissariare la Puglia, compaiono anche la mancata assicurazione dei Dpi e la mancata effettuazione sistematica dei tamponi a favore degli operatori sanitari nelle Rsa della Puglia.

E ancora: la mancata, tardiva e incompleta costituzione delle Unità speciali di continuità assistenziale; la mancata osservanza della circolare ministeriale relativa alla rimodulazione delle misure contenitive di fase 2 in relazione al trasporto pubblico. Inoltre, vengono citate la mancata messa a disposizione di non meno di 1 persona ogni 10.000 abitanti per le attività di indagine epidemiologica, il tracciamento dei contatti, il monitoraggio dei quarantenati, l'esecuzione dei tamponi; la mancata adozione dei piani di potenziamento e riorganizzazione della rete assistenziale e dell'offerta sanitaria e sociosanitaria territoriale; e la mancata o incompleta attuazione della circolare del ministero della Sanità sul potenziamento della rete ospedaliera. «Altro che situazione sotto controllo ha aggiunto Pagliaro - la gestione dell'emergenza Covid in Puglia è stata un disastro fin dall'inizio, nelle mani della coppia Emiliano-Lopalco campione di presenzialismo mediatico. E a dirlo non siamo solo noi del centrodestra, visto che è stata aperta addirittura un'indagine sulla mala gestio della seconda ondata di contagi. Focolai fuori controllo in ospedali e nelle Rsa, negligenze e superficialità, tamponi col contagocce per contenere il numero dei positivi registrati in campagna elettorale, a sostegno del mantra propagandistico della Puglia Covid free, con le discoteche aperte un mese prima che nel resto d'Italia: errori gravissimi sulla pelle dei cittadini, e non solo di quelli che hanno contratto il virus. Perché conclude Pagliaro - non si muore di solo Covid: per fare un esempio, si è triplicato il numero dei morti per problemi cardiovascolari e cardiocircolatori, colpevolmente trascurati».


Anche i parlamentari pugliesi di Forza Italia Mauro D'Attis, Dario Damiani, Francesco Paolo Sisto, Elvira Savino, Carmela Minuto e Vincenza Labriola e i consiglieri regionali del partito Giandiego Gatta, Stefano Lacatena e Paride Mazzotta, chiedono il commissariamento della Puglia: «I dati sulla diffusione del contagio da Covid sostengono - rendono indispensabile insistere nella nostra richiesta di un commissario per la sanità in Regione, una figura che agisca nell'esclusivo interesse dei cittadini e che sia lontana dalla ricerca del consenso che condiziona in modo inaccettabile l'azione del duo Emiliano-Lopalco».

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