In Puglia il 7,5% delle famiglie rinuncia alle cure sanitarie. Ecco perché

In Puglia il 7,5% delle famiglie rinuncia alle cure sanitarie. Ecco perché
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Martedì 9 Aprile 2024, 11:17 - Ultimo aggiornamento: 10 Aprile, 14:44

In Puglia il 7,5% delle famiglie rinuncia alle cure sanitarie. Sono i dati della fondazione Gimbe che ha misurato le dimensioni dell'impatto della spesa sanitaria out-of-pocket, ovvero quella sostenuta direttamente dalle famiglie, sui bilanci familiari.

I dati

Cresce la spesa sanitaria privata delle famiglie in Puglia ma allo stesso tempo aumentano anche coloro che sono costretti a rinunciare alle cure perché impossibilitati a pagare le prestazioni sanitarie. In dettaglio l'analisi si concentra su spesa sanitaria out-of-pocket, impatto della spesa per la salute sulle famiglie, limitazione delle spese per la salute, indisponibilità economiche temporanee delle spese per la salute, rinunce a prestazioni sanitarie e povertà assoluta.

In Puglia la spesa annuale delle famiglie per la salute nel 2022 è stata pari a 1.147,80 euro: +26,1% rispetto al 2021 in cui era pari a 910,2 euro.

Si tratta della variazione percentuale più alta tra le Regioni e province autonome italiane. Quindi, sempre più pugliesi, potendoselo permettere, si rivolgono ai privati per effettuare una visita o un esame specialistico. Sopra la media nazionale anche il dato relativo alle famiglie che hanno rinunciato alle prestazioni sanitarie: nel 2022 è pari al 7,5%, contro una media nazionale del 7% (la Puglia è sesta in Italia).

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