Bollettino Covid: altri 7mila nuovi casi e 13 decessi. E la Puglia supera la soglia dei 500mila guariti da inizio pandemia

Tasso di positività all'11,5%. Giù l'occupazione dei posti letto in area medica, stabile in terapia intensiva

Bollettino Covid: altri 7mila nuovi casi e 13 decessi. E la Puglia supera la soglia dei 500mila guariti da inizio pandemia
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Giovedì 3 Febbraio 2022, 13:30 - Ultimo aggiornamento: 4 Febbraio, 14:39

La Puglia supera oggi il traguardo dei 500.000 guariti dall'inizio della pandemia (500.641) e il report settimanale fa emergere un calo dei contagi nell'ultima settimana. I dati giornalieri riportano 7.130 nuovi positivi al Coronavirus su 62.166 test eseguiti (11,5% di positività) e 13 decessi. I nuovi casi sono così distribuiti: 2.129 in provincia di Bari, 597 nella provincia Barletta-Andria-Trani, 608 nel Brindisino, 1.056 nel Foggiano, 1.723 in provincia di Lecce, 937 in quella di Taranto. Tra i residenti fuori regione ci sono altri 40 casi. Provincia in via di definizione per 40 contagi. Stabile il numero di ricoverati: delle 117.251 persone attualmente positive, 683 si trovano in reparto (ieri 679) e 60 in intensiva (ieri 61). Secondo il monitoraggio Agenas la Pugla vede scendere l'occupazione dei posti letto in area medica (al 23%), stabile invece l'occupazione nelle terapie intensive (13%).Se si amplia il periodo di riferimento alla settimana che va dal 26 gennaio al primo febbraio, si registra, secondo Gimbe, un consistente calo dei nuovi contagi Covid, -46,9%, a conferma che la quarta ondata ha iniziato la sua fase di flessione. Anche se i casi attualmente positivi ogni 100mila abitanti sono lievemente aumentati, passando da 3.074 a 3.304.

I numeri del bollettino

Le province con il maggior numero di nuovi contagi ogni 100mila abitanti sono quelle di Lecce con 1.294 casi, segue la Bat con 1.261, poi Foggia (1.260), Brindisi (1.227), Bari (1.213) e Taranto (1.122).

La Puglia inoltre è la regione con maggiore copertura vaccinale: l'87,8% della popolazione ha almeno una dose. Il tasso di copertura vaccinale con terza dose è dell'80,8%. E proprio dalla Puglia, e in particolare dall'UniSalento arriva uno studio che applica modelli matematici alla valutazione epidemiologica della diffusione del coronavirus. La ricerca è stata pubblicata su Nonlinear Dynamics e condotta da un gruppo coordinato da Giuseppe Grassi, docente di Elettrotecnica presso il Dipartimento di Ingegneria dell'innovazione dell'Università del Salento. Del gruppo fanno parte anche docenti e ricercatori di atenei di Algeria ed Emirati Arabi Uniti.

Altri 7mila casi di contagio da covid in Puglia in 24 ore e 13 decessi. Bari e Lecce restano le province più colpite. Oggi, inoltre, la Puglia supera quota 500mila guariti dall'inizio della pandemia (500.641).

Il bollettino quotidiano della Regione Puglia registra altri 7.130 nuovi casi su 62.166 test giornalieri effettuati - tasso di positività all'11,5%. Tredici invece le persone decedute. 


Provincia di Bari: 2.129
Provincia di Bat: 597
Provincia di Brindisi: 608
Provincia di Foggia: 1.056
Provincia di Lecce: 1.723
Provincia di Taranto: 937
Residenti fuori regione: 40
Provincia in definizione: 40
 

Covid, calo dei contagi: in una settimana flessione del -46,9% secondo i dati della fondazione Gimbe

Con questi nuovi contagi sale a 117.251 il numero delle persone attualmente positive, di queste 683 sono ricoverate in area non critica mentre 60 in terapia intensiva.
 

Il monitoraggio di Agenas

Resta stabile, in Italia, la percentuale di posti letto in reparto e in terapia intensiva occupati da pazienti con Covid-19, fermi da qualche giorno rispettivamente a 30% e 16%. Entrambi i parametri sono in calo, rispetto al giorno precedente, in diverse regioni. A evidenziarlo sono i dati del monitoraggio Agenas aggiornati al 2 febbraio.

Per quanto riguarda i reparti di area non critica, la percentuale di posti Covid, in 24 ore, cala in 9 regioni: Campania (attestandosi al 30%), Liguria (39%), Lombardia (28%), Marche (33%), PA Bolzano (23%), PA Trento (29%), Piemonte (30%), Puglia (23%), Val d'Aosta (al 35%).

Il tasso cresce in 5 regioni: Abruzzo (al 33%), Lazio (33%), Molise (23%), Sicilia (38%), Umbria (33%). È stabile in Basilicata (al 25%), Calabria (38%), Emilia Romagna (30%), Friuli Venezia Giulia (39%), Sardegna (24%),Toscana (27%), Veneto (25%). In 9 regioni è oltre il 30%: Abruzzo, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Sicilia, Umbria, Val d'Aosta.

Per quanto riguarda le terapie intensive, a percentuale di posti occupati da pazienti con Covid-19 cala in 8 regioni: Basilicata (attestandosi al 6%), Calabria (10%), Marche (23%), PA Trento (con -4% torna al 24%), Piemonte (20%), Toscana (17%), Umbria (10%), Val d'Aosta (15%). Il tasso cresce solo nella PA Bolzano (arrivando al 13%) e in Sicilia (17%).

È stabile in Abruzzo (al 19%), Campania (11%), Emilia Romagna (17%), Friuli Venezia Giulia (23%), Lazio (21%), Liguria (14%), Lombardia (13%), Molise (8%), Puglia (12%), Sardegna (16%) e Veneto (15%). In 5 regioni è oltre il 20%: Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, PA Trento.

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