Porti: patto tra Brindisi, Otranto e Lecce
Gallipoli prudente vuol vedere le carte

Il porto di Gallipoli
Il porto di Gallipoli
di Paola ANCORA
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Sabato 3 Maggio 2014, 12:02 - Ultimo aggiornamento: 16:06
I sindaci dei Comuni di Brindisi, Lecce, Otranto hanno firmato un protocollo d'intesa per la costituzione del "Sistema Portuale Salentino". Il delegato dell'amministrazione di Gallipoli si riservatto la firma.



L'obiettivo è sviluppare i trasporti via mare, "che potrebbero determinare la crescita - si legge nel provvedimento - del sistema economico territoriale al quale è riferito, in virtù del processo di attrazione della localizzazione dei processi produttivi, logistici e turistici".



Il documento è stato presentato durante il convegno organizzato dal Propeller Club di Brindisi, intitolato “Il sistema portuale del Salento: tra turismo e logistica”, nel programma del Salone nautico di Puglia a Brindisi. Erano presenti il sindaco del capoluogo adriatico Mimmo Consales, assieme a quelli di Lecce, Paolo Perrone, e di Otranto, Luciano Cariddi, oltre all’assessore ai Rapporti con gli Enti Pubblici del Comune di Gallipoli Alberto Leopizzi. Quest’ultimo sottoporrà il protocollo al proprio sindaco, Francesco Errico.



Il protocollo mira anche a rendere omogeneo il potenziamento dei tre porti "in modo da attrarre capitali privati, consentendo possibili forme di gestione coordinata dei tre impianti per quanto concerne il traffico croceristico, il turismo, la logistica".

Un accordo, insomma, che guarda alle potenzialità del turismo e sulla scia del quale, c'è da scommetterci, si riapriranno anche le polemiche sulla Città dei Martiri e sul progetto di ampliamento del porto per 52 milioni di euro sfumato dopo il "no" della Sovrintendenza.
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