SANTA MARIA DI LEUCA - Zero parlamentari e solo uno sparuto gruppo di partecipanti nella manifestazione Anti triv di Santa Maria di Leuca, che ha portato sul lungomare della marina salentina la protesta indetta dal Partito Democratico di casa, dopo la richiesta di autorizzazione alla ricerca di idrocarburi in mare, arrivata a 19 comuni del Basso Salento dalla Global Med Llc.
La piazza, che già partiva disunita, con una manifestazione alternativa organizzata a pochi passi dal Movimento Regione Salento, appoggiato anche da Forza Italia e Fratelli d'Italia, non ha insomma scaldato più di tanto i cuori dei cittadini né della stessa politica, che altrove negli anni scorsi aveva invece consegnato sull'argomento istantanee di grande partecipazione, con fiumi di folla e istituzioni in prima linea per dire no al Petrolio in Puglia.
Del tutto assenti i parlamentari, che negli ultimi giorni sono stati al centro della bufera per avere votato il decreto Sblocca Italia, su cui il governo ha posto la fiducia.
Il decreto prevede infatti una serie di semplificazioni (anche) in materia di trivelle, aprendo di fatto la porta alla svolta energetica del governo, disposto a venire a patti con la old economy pur di affrancarsi dalla dipendenza energetica dall'estero.