Eolico offshore, il progetto Odra va avanti. C'è la rinuncia di un'altra azienda tra Leuca e Otranto

Eolico offshore, il progetto Odra va avanti. C'è la rinuncia di un'altra azienda tra Leuca e Otranto
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Giovedì 1 Febbraio 2024, 15:03 - Ultimo aggiornamento: 19:11

"L'iter per il parco eolico offshore Odra va avanti": nessuno stop per il progetto delle 90 pale eoliche previste davanti alla costa salentina, tra Otranto e Leuca per un totale di 1.350 megawatt. Nelle scorse settimane è stata avviata la procedura di Valutazione di impatto ambientale su cui, come da cronoprogramma, dovranno pronunciarsi il ministero dell'Ambiente e il ministero della Cultura. Confermato anche l'iter "della concessione demaniale marittima che è stata depositata nell'ottobre 2021", come precisano dalla società del parco eolico nata dalla partnerhsip tra Renantis e Blue Float Energy i cui tecnici continuano a lavorare alla definizione di tutti i dettagli tra studi specialistici e monitoraggio ambientale in un confronto aperto con le istituzioni del territorio pugliese e salentino. 

La rinuncia

Quindi, nessun ripensamento sul progetto Odra come, invece, erroneamente riportato sul numero cartaceo di Quotidiano di oggi.

La rinuncia alla concessione marittima riguarda, in realtà,  un altro progetto di impianto eolico - denominato Puglia "1" - che era stato proposto dalla società Rwe Renewables Italia srl in un'area contigua, sempre davanti al tratto di costa tra Leuca e Otranto ad una distanza di circa 35 chilometri: 60 pale eoliche galleggianti, ciascuna di potenza pari a 15 megawatt (per complessivi 900 megawatt). La rinuncia è stata resa nota dalla Capitaneria di porto di Gallipoli attraverso una comunicazione ai Comuni interessati per competenza territoriale.

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