Al via il Liceo del made in Italy: in Puglia 30 scuole “convocate”. Adesioni entro il 15 gennaio. Cos'è e come funziona

Al via il Liceo del made in Italy: in Puglia 30 scuole “convocate”. Adesioni entro il 15 gennaio. Cos'è e come funziona
Al via il Liceo del made in Italy: in Puglia 30 scuole “convocate”. Adesioni entro il 15 gennaio. Cos'è e come funziona
di ​Giuseppe ANDRIANI
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Giovedì 4 Gennaio 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 5 Gennaio, 11:52

Liceo del Made in Italy, dal 18 gennaio al via le iscrizioni. È la prima grande novità - che l’anno prossimo sarà accompagnata dalla sperimentazione della formula 4+2 per gli istituti tecnici e dei tutor in classe (con lezioni personalizzate per alcuni studenti) - del Ministero dell’Istruzione e del Merito guidato da Giuseppe Valditara. Un nuovo indirizzo, che le scuole sono chiamate a dare la propria adesione al progetto entro il 15 gennaio. L’unico vincolo imposto dal Ministero è che potranno attivare il percorso soltanto gli istituti che hanno già attivo l’indirizzo “economico-sociale” del Liceo delle Scienze umane. Un paletto che parte da una ragione economica e organizzativa: chi ha già un percorso “economico-sociale” avrà maggiore facilità a far partire il nuovo indirizzo.

L'indicazione del Ministero

L’indicazione è chiara nella circolare diffusa dal Mim alla fine dell’anno scorso: «L’attivazione delle prime classi del liceo del made in Italy deve prevedere la rinuncia da parte dell’istituzione scolastica all’attivazione di un numero corrispondente di classi prime del Liceo delle scienze umane – opzione economico-sociale». E poi il regolamento: «Si potrà richiedere di sostituire tale percorso liceale con il nuovo indirizzo di studi del liceo del made in Italy oppure si potrà scegliere di mantenere entrambi i percorsi, ma per un numero complessivo di classi prime non superiore a quello delle classi prime funzionanti nel corrente anno scolastico».
Il paletto c’è e soprattutto rischia di diventare un vincolo troppo stretto per il numero di Licei con l’opzione richiesta.

Le scuole in Puglia

In Puglia, ad esempio, sono soltanto 30 le scuole superiori che saranno chiamate a decidere se attivare o meno il percorso del Made in Italy, autentico cavallo di battaglia del Ministero. A giorni si capirà di più su quanti saranno gli istituti che aderiranno al nuovo indirizzo, che non parte in via sperimentale ma già in maniera definitiva. 
«L’istituzione di questo Liceo è una parte qualificante del percorso di valorizzazione - ha commentato il ministro Giuseppe Valditara -, promozione e tutela delle eccellenze italiane: fornirà agli studenti la possibilità di approfondire gli scenari storici, geografici, artistici e culturali dello sviluppo industriale e del tessuto produttivo del nostro Paese, ma anche di proiettarsi nel futuro con una solida formazione di base soprattutto nei campi economico, giuridico e tecnologico: questo mix virtuoso si inserisce nella grande riforma della scuola secondaria superiore, che si propone di avvicinare l’istruzione al mondo dell’imprenditoria nazionale e quindi del lavoro, riducendo la distanza fra le competenze richieste dai settori produttivi e quelle fornite dalla scuola».

La mission del liceo


«Finalmente il Liceo del Made in Italy per il Paese dell’eccellenza globale che si fonda sull'arte creativa del lavoro italiano», fa eco il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. «Il nostro Paese si dota così di un innovativo percorso scolastico, che coniuga tradizione e innovazione, strettamente connesso al mondo imprenditoriale, per formare i talenti e i futuri motori della nostra economia, che saranno chiamati a valorizzare al meglio la qualità che caratterizza il nostro Made in Italy. La missione del Liceo sarà fornire una preparazione completa, abbracciando sia le discipline umanistiche che le materie Stem con l'obiettivo di sostenere e promuovere le eccellenze italiane, la creatività e l'imprenditorialità che hanno da sempre posizionato il nostro Paese al vertice della scena globale. La Fondazione "Imprese e Competenze per il Made in Italy».
Pubblicato anche il piano di studi dei primi due anni. Proprio come il Liceo delle Scienze umane, l’indirizzo sarà liceale ma privo dell’insegnamento del latino. Vi sono, invece, due lingue straniere (una da 99 ore all’anno e una da 66), largo spazio all’insegnamento della lingua e letteratura italiana (132 ore all’anno per il biennio) e la matematica - abbinata all’informatica -, il diritto e l’economia politica tra le materie caratterizzanti. 
La partita del Liceo del Made in Italy si apre adesso: è il giorno delle adesioni delle scuole, poi dal 23 gennaio le famiglie e i ragazzi che devono iniziare il percorso l’anno prossimo potranno procedere con le iscrizioni, rigorosamente online. In Puglia sono 30 gli istituti chiamati a decidere, nonostante i tempi stretti: il primo test per il Ministero sarà già nei numeri delle attivazioni.
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