Green pass obbligatorio: corsa al vaccino. Assalto a farmacie e portare regionale: +40% in 24 ore

Green pass obbligatorio: corsa al vaccino. Assalto a farmacie e portare regionale: +40% in 24 ore
di Paola COLACI
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Sabato 24 Luglio 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 20:28

La strategia del green pass obbligatorio dal 6 agosto per molte attività - palestre, piscine e ristoranti e bar al chiuso compresi - sembra funzionare. Da giovedì sera in Puglia è scattata la corsa al vaccino. Tutte le Asl hanno già riaperto le agende e il portale della Regione “La Puglia ti vaccina” è stato preso d’assalto per le prenotazioni della prima dose. Subissate di richieste di appuntamenti anche le farmacie. Ma per garantirsi il certificato verde con almeno una dose di medicinale anti-Covid i “ritardatari” della provincia di Lecce dovranno attendere la seconda metà di agosto. Primi appuntamenti disponibili tra il 18 e il 23 agosto, a seconda degli hub. A Brindisi disponibilità garantite a partire dal 17 agosto mentre in alcuni centri vaccinali di Taranto c’è da aspettare almeno sino al 30 agosto. A fine giornata, in Puglia l'incremento delle prenotazioni dei vaccini è stato di circa il 40%, con picchi soprattutto nella provincia di Taranto dove si è passati da una media di circa 1.700 prenotazioni al giorno alle 4.026 di ieri. In provincia di Brindisi si passa da circa 1.100 prenotazioni alle 1.500 di ieri; anche in provincia di Bari e di Foggia si registra oltre il 30% in più di appuntamenti fissati. Nella Bat sono addirittura quadruplicati. 

L'esercito dei ritardari pugliesi: il 50% sono giovani tra 20 e 39 anni

Ufficialmente dagli elenchi di somministrazione delle Asl mancano ancora 1.7 milioni di pugliesi da vaccinare per raggiungere il target dell’80% di popolazione immunizzata.

Di contro dallo scorso febbraio sono già state somministrate 4.4 milioni di dosi e sono 2 milioni i pugliesi completamente vaccinati. Più della metà della popolazione residente in regione, a conti fatti. Tra le file degli “scettici” e attendisti del vaccino, invece, sino allo scorso giovedì la percentuale maggiore di non vaccinati si riscontrava tra i giovani in fascia 20-29 anni: più del 51% quelli che non hanno ricevuto neppure una dose di medicinale anti-Covid. Trend confermato anche in fascia 30-39 anni dove sino a ieri a fronte 460.961 residenti, sono state vaccinate con almeno una dose 268.563 unità. All’appello manca, dunque, il 42% dei cittadini. Sacche di resistenza al vaccino pari al 31% anche in fascia 40-49 anni.

Lopalco: «Almeno un +10% di premotazioni in 24 ore»

Numero di scettici che ora sembra destinato a ridursi drasticamente, sulla spinta del timore più che concreto - soprattutto tra i più giovani - di essere tagliati fuori dalla vita sociale da qui a due settimane. Dal 6 agosto, infatti, il pass servirà agli over 12 in zona bianca per l’accesso a eventi sportivi, fiere, congressi, musei, parchi tematici e di divertimento, centri termali, sale bingo e casinò, teatri, cinema, concerti, concorsi pubblici. Ma anche per sedersi ai tavoli al chiuso di bar e ristoranti. E in piscine, palestre, sport di squadra, centri benessere, limitatamente alle attività al chiuso. «Ho fatto una verifica in tutte le Asl pugliesi - ha fatto sapere nella giornata di ieri l’assessore regionale alla Salute Pier Luigi Lopalco - dopo l’annuncio dell’obbligo del Green pass abbiamo assistito ad un incremento delle richieste di prenotazione». Seppure al momento non sia ancora possibile fare un conteggio definitivo, secondo i dati delle Asl si viaggia attorno ad un +40% di prenotazioni “last minut".

Maxi-scorta in arrivo: entro settembre più di un milione di dosi

«Anche se per avere il dato definitivo e valutare con maggiore precisione l’effetto green pass bisognerà attendere qualche giorno - specifica Vito Montanaro, direttore del Dipartimento regionale di Prevenzione della Salute - Da una prima valutazione, tuttavia, possiamo confermare come nelle scorse ore si sia registrata una accelerata significativa alle prenotazioni dei vaccini. E ciò non solo per effetto delle limitazioni che potrebbero derivare dal mancato possesso del green pass, ma anche per un accresciuto timore del contagio. Soprattutto tra i più giovani». Ma tant’è. Montanaro assicura: «Le scorte di vaccino in arrivo dovrebbero essere sufficienti a garantire la vaccinazione a chiunque ne faccia richiesta». Già a partire da domani e fino al primo settembre la Puglia riceverà, infatti, un milione e 161mila dosi di medicinale anti-virus: lo prevede il piano di consegne aggiornato allo scorso martedì. Le prossime consegne sono previste già domani con Moderna che distribuirà 48.300 vaccini. Mercoledì 28 luglio, poi, Pfizer porterà in Puglia 143.910 dosi. Ma in calendario sino a settembre ci sono solamente consegne da parte di Moderna e Pfizer.

Giovani e vacanzieri all'assalto delle farmacie

Intanto anche nelle farmacie pugliesi per tutta la giornata di ieri le istanze di prenotazione si sono contate a centinaia. «Siamo subissati dalle richieste di green pass e le notizie sull’ulteriore provvedimento governativo hanno accentuato questa richiesta - ha fatto sapere Francesco Fullone, presidente di Federfarma Puglia -. Le farmacie stanno rispondendo come sempre con il loro sostegno ai cittadini emettendo il pass e rispondendo a tutte le richieste che arrivano. Credo che il riconoscimento del lavoro che stiamo facendo sia doveroso». Poi, Fullone aggiunge: «Sono stato personalmente al banco: arrivano i ragazzi che devono partire, anziani che non hanno dimestichezza con i servizi informatici, persone che hanno necessità di ricevere informazioni più precise per capire il funzionamento del sistema e anche di stampa fisica del pass, anche con la creazione di code che non possiamo purtroppo evitare. Per questo chiediamo a tutti di essere sempre attenti al mantenimento delle misure di sicurezza».
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