Emiliano: «L'assoluzione di Berlusconi? I pm dovrebbero scusarsi con lui»

Michele Emiliano
Michele Emiliano
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Mercoledì 11 Marzo 2015, 17:55 - Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio, 00:13

L'assoluzione di Silvio Berlusconi da parte della Cassazione nel processo Ruby? Secondo Michele Emiliano la procura "dovrebbe chiedere scusa all'ex premier". Sono le parole, non prive di coda polemica, dette questa mattina su La7 dal segretario del Pd pugliese e candidato governatore regionale del centrosinistra.

Le congratulazioni. Così Emiliano: "Innanzitutto vorrei fare le mie congratulazioni a Berlusconi, anche se mi pesa un po’ perché è un mio avversario politico con una visione del mondo e della vita completamente diversa dalla mia.

Però, quando una persona viene assolta dalla Cassazione, una procura come quella di Milano deve ammettere di avere sbagliato. E questo deve indurre tutti, e in particolare gli avversari politici di Berlusconi, a prendere atto di questo cosa". Ha poi continuato il leader del Pd pugliese: “Quello che è successo è una cosa grave. Un uomo politico che viene coinvolto in un'indagine di quelle proporzioni e ha subìto un danno notevolissimo d’immagine da un processo, avrà certamente qualcosa da dire adesso”.

L'impianto probatorio. "La procura milanese, in maniera istituzionale - continua Emiliano - dovrebbe prendere atto della sconfitta e, tra virgolette, scusarsi con Berlusconi. Un pm non è obbligato a rinviare a giudizio una persona. Se lo fa, deve sapere di avere un apparato probatorio certo al 100%. Io, che ho fatto il pm, dicevo ai giovani magistrati che ho avviato alla professione: guardate che le prove devono essere un numero 43, ma la scarpa dev'essere un 44...bisogna essere sicuri che dentro ci entri. Soprattutto in processi molto opinabili che riguardano un soggetto mediatico, in cui le influenze sono molto forti".

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