Referendum, prevale il sì, ma manca il quorum. Affluenza in calo per le Comunali (61,27 in Puglia). Ci sono già i primi sindaci. Via allo spoglio

Referendum, prevale il sì, ma manca il quorum. Affluenza in calo per le Comunali (61,27 in Puglia). Ci sono già i primi sindaci. Via allo spoglio
di Valeria BLANCO
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Lunedì 13 Giugno 2022, 07:55 - Ultimo aggiornamento: 21:13

Affluenza flop ai Referendum, con il quorum del 50% più uno mancato, e partecipazione in calo anche per le Comunali, nei 50 Comuni pugliesi chiamati ad eleggere il nuovo sindaco. La tornata elettorale si è conclusa ieri alle 23 ed è partito subito lo spoglio delle cinque schede dei referendum, sebbene il quorum non sia stato raggiunto. Per quanto riguarda le Comunali, a livello nazionale ha votato poco più del 60% degli aventi diritto. Lo spoglio inzierà alle 14 e già dal pomeriggio si conosceranno i nomi dei nuovi sindaci.

Referendum, affluenza e risultati

Referendum.

In Puglia per il Referendum l'affluenza si è fermata al 21,37 per cento. Nel dettaglio a Bari 23,02%, nella Bat 28,82%; a Brindisi 9,87%; Foggia 12,18%; Lecce 18,63%; Taranto al 34 per cento. Cinque i quesiti e, se si fosse raggiunto il quorum, avrebbe vinto il sì. A livello nazionale su "Incandidabilità dopo condanna" il sì ha ottenuto il 54,05% di voti (45,95% il no); su "Limitazioni misure cautelari" il sì al 56,2%; su "Separazione funzioni dei magistrati" il sì al 74,13%. ancora sul tema "Membri laici consigli giudiziari" il sì ha toccato la vetta del 72,08%; infine su "Elezioni componenti togati CSM" il sì è al 72,65%.

In Puglia solo per il primo quesito avrebbe vinto il "no": 50,64% di voti contro il 49,36% dei sì.

Comunali, ci sono già i primi sindaci. Spoglio dalle 14

Nei 50 comuni pugliesi chiamati ad eleggere il nuovo sindaco l'affluenza definitiva è stata del 61,27% dei votanti. Il dettaglio per provincia: a Bari (11 Comuni al voto) affluenza al 62,52%; nella Bat (3 Comuni al voto) affluenza al 61,91%; nell'unico comune brindisino al voto, affluenza al 59,91%. A Foggia (12 Comuni al voto) affluenza al 62,38%; a Lecce (16 Comuni al voto), l'affluenza più alta al 65,57% e infine a Taranto (7 comuni al voto), affluenza al 57,50 per cento.


Sono stati 50 i Comuni pugliesi al voto per eleggere i nuovi sindaci. Solo 18 i Comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti (quindi quelli in cui potrebbe tenersi, tra 15 giorni, un turno di ballottaggio) e 32 quelli sotto i 15 mila, dove il nome del nuovo sindaco si conoscerà già oggi. A differenza del passato, si è votato solo nella giornata di ieri e lo scrutinio inizierà alle 14.

I big match: Taranto e Barletta


Due i capoluoghi di provincia chiamati ad eleggere i nuovi sindaci: Taranto e Barletta. Entrambi commissariati perché i sindaci uscenti, che si sono ricandidati - rispettivamente Rinaldo Melucci e Cosimo Cannito - sono stati sfiduciati dai Consigli comunali.

A Taranto, Melucci guida la coalizione Ecosistema Taranto, composta da centrosinistra, M5S e liste civiche. Lo sfidano il giornalista Luigi Abbate, supportato da tre liste; l'ex consigliere comunale Massimo Battista, anche per lui 3 liste; il coordinatore del movimento Idea indipendente ed ex segretario provinciale del Pd Walter Musillo, sostenuto da Grande Alleanza, compagine di centrodestra.
A Barletta Cannito è sostenuto da una coalizione di centrodestra ed è sfidato da Maria Angela Carone (M5S), Carmine Doronzo (Coalizione dell'Alternativa) e Santa Scommegna (centrosinistra). Proprio Barletta può essere definita la pietra dello scandalo del sempre più fragile Campo largo.

Matino e San Cassiano, corsa solitaria: ecco chi sono i nuovi sindaci

In due paesi del Salento - Matino e San Cassiano - il candidato sindaco era soltanto uno. Il quorum dei votanti è stato ampiamente superato in entrambi i paesini: a Matino Giorgio Salvatore Toma è stato riconfermato per il secondo mandato. A San Cassiano Oronzo Lazzari, vicesindaco uscente, è il nuovo sindaco.

Comunali, affluenza Comune per Comune

BARI: Alberobello 71,71; Bitonto 67,62; Cassano Murge 69,09; Castellana Grotte 72,21; Giovinazzo 67,34; Gravina 76,42; Molfetta 60,63; Polignano a Mare 69,70; Sammichele di Bari 64,61; Santeramo in Colle 69,52; Terlizzi 70,76%.

BAT: Barletta 66,06%; Canosa di Puglia 61,90; San Ferdinando di Puglia 74,47%.

BRINDISI: San Michele Salentino 71,40%.

FOGGIA: Carpino 63,88; Castelluccio dei Sauri 71,69; Chieuti 63,85; Ischitella 67,81; Isole Tremiti 85,43; Monte Sant’Angelo 61,29; Motta Montecorvino 70,65; Orsara di Puglia 63,04; Rignano Garganico 65,86; Rodi Garganico 71,62; Roseto Valfortore 38,18; Stornara 82,73%.

LECCE: Aradeo 61,59%; Castrignano de’ Greci 60,71; Castro 85,31; Galatina 65,52; Galatone 68,86; Guagnano 74,75; Leverano 71,20; Matino (solo un candidato*) 61,35; Melendugno 73,83; Ortelle 76,50; Otranto 77,48; Ruffano 65,78; Salice Salentino 69,59; San Cassiano (solo un candidato*) 78,35; San Cesario di Lecce 72,48; Scorrano 73,10%.

TARANTO: Taranto 52,13%; Castellaneta 70,03; Leporano 64,19; Martina Franca 61,96; Mottola 70,76; Palagiano 71,85; Sava 63,92%.

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