Dalla Palazzina Reichlin alla Casa Bovio: progetti di riqualificazione da 15 milioni

Dalla Palazzina Reichlin alla Casa Bovio: progetti di riqualificazione da 15 milioni
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Martedì 2 Aprile 2024, 21:23 - Ultimo aggiornamento: 22:01

Barletta e Trani puntano alla rigenerazione urbana candidandosi ai finanziamenti del progetto Pn metro plus e città medie sud 2021-2027. In caso di ottenimento dei finanziamenti, nella città della Disfida ci saranno interventi sulla palazzina Reichlin, ben sei sono invece i progetti presentati dal Comune di Trani. Per quanto riguarda il comune di Barletta il finanziamento sarebbe di 8 milioni 519 mila 404 euro.

Un iter partecipato ha condotto alla co-costruzione con il partenariato locale, nel rispetto delle tempistiche e del protocollo d'intesa sottoscritto, di un progetto che porterà ad ospitare al primo piano della Palazzina Reichlin il Centro In.Bar.C.A. (Centro di Ascolto per le Famiglie) e servizi allargati alla comunità cittadina.

Ma non basta: il progetto prevede anche interventi sul deposito/ex tinaia adiacente alla Palazzina Reichlin e dell'attigua area esterna che ospiteranno la "Distilleria dei Saperi". Sarà un hub di quartiere, uno spazio aperto e multifunzionale dove la comunità potrà scoprirsi e sperimentarsi, un luogo di aggregazione e di formazione accessibile. Lo spazio antistante, oggetto anch'esso di interventi di riqualificazione, sarà un'area pubblica, aperta a tutti, dedicata ad attività legate al tempo libero, alla cura del verde urbano o a laboratori a cura delle comunità della Distilleria dei Saperi.

Intervento a Trani

Spostandosi a Trani, il Comune punta ad ottenere finanziamenti per una cifra pari a 7milioni 350mila 987 euro con i quali realizzare ben sei interventi con diverse finalità. Il primo riguarda la rifunzionalizzazione del monastero di Capo Colonna al fine di creare l'"Accademia delle competenze" con servizi destinati all’inclusione sociale ed all’inserimento nel mercato del lavoro di persone in condizione di fragilità. C'è poi la manutenzione straordinaria della casa natale di Giovanni Bovio al fine di intraprendere attività incentrate sulla definizione dei bisogni dei giovani. La rifunzionalizzazione di una porzione dell'ex conservatorio di San Lorenzo servirà invece alla creazione di ambienti utili per lo studio, il confronto e l’organizzazione di eventi e conferenze con l'implementazione di un "Job center". La struttura di nuova generazione servirà ad erogare servizi e supporti integrati volti a categorizzare i bisogni degli utenti qualificando la domanda sociale di lavori. A completare il quadro delle proposte presentate dal comune di Trani ci sono la nascita di un "Future 4 All", finalizzata alla creazione di percorsi di inclusione sociale e, infine, l'azione denominata "I luoghi della prossimità". Un intervento, quest'ultimo, che intende sostenere il rafforzamento dei servizi di inclusione attraverso pratiche di innovazione sociale, al fine di assicurare nelle aree più disagiate della città, una crescita omogenea a tutto il territorio.

A. Ant.

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