Covid, Perrini denuncia sprechi: «In Puglia, finita l'emergenza, letti e macchinari abbandonati»

Covid, Perrini denuncia sprechi: «In Puglia, finita l'emergenza, letti e macchinari abbandonati»
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Venerdì 20 Gennaio 2023, 20:01 - Ultimo aggiornamento: 20:57

«All’inizio del novembre 2020, in piena ondata Covid, la Rete Covid programmata dalla Regione Puglia prevedeva 3062 posti letto suddivisi in 26 ospedali pubblici e sei cliniche private accreditate. I lavori per l’ospedale in Fiera di Bari dovevano ancora essere aggiudicati, ma quella è un’altra storia. Per raggiungere quel numero di posti letto Covid furono fatti acquisti straordinari di attrezzature idonee ad assistere un malato con quella determinata patologia.  Materiale che, mi risulta, giace ora accumulato e ammassato, e soprattutto non utilizzato, in alcune stanze degli stessi ospedali».

La denuncia è del vicepresidente della Commissione Sanità e consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Renato Perrini.

Una segnalazione corredata da foto inerenti all'ospedale Moscati di Taranto ma, afferma, la situazione è generalizzata.

Le parole di Perrini

«Le foto che allego si riferiscono all’ospedale Moscati di Taranto, ma la situazione, mi riferiscono, non è diversa altrove. Uno spreco di denaro pubblico al quale si aggiunge il mancato utilizzo di letti e macchinari di ultima generazione, mentre mi giunge voce che si sta provvedendo ad acquistare altre attrezzature. Stando così la situazione io invito l’assessore e il capo Dipartimento della Sanità, Rocco Palese e Vito Montanaro, a fermarsi con gli acquisti, ma a procedere un inventario per verificare le attrezzature già presenti negli ospedali (non più Covid) per poter riutilizzarle. I soldi pubblici non sono della Regione, sono dei pugliesi e sprecarli in genere è un delitto, farlo in sanità è ancora più grave, specie in Puglia».

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