Berlusconi: «Fitto vale il 1,3%. Decida subito se restare o no» La replica: «Ci cacci? Ma se avevamo ragione»

Berlusconi: «Fitto vale il 1,3%. Decida subito se restare o no» La replica: «Ci cacci? Ma se avevamo ragione»
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Mercoledì 11 Febbraio 2015, 17:33 - Ultimo aggiornamento: 21:00

ROMA - E' sempre più strappo tra Silvio Berlusconi e Raffaele Fitto, leader nazionale dei dissidenti di Forza Italia. I 40 parlamentari vicini all'eurodeputato salentino non hanno preso parte alla riunione convocata da Berlusconi con i due gruppi parlamentari. E durante il vertice sono volate parole di fuoco nei confronti dell'ex ministro: «Se Fitto se ne va e fa un suo partito arriva al massimo all'1,3 per cento. Mentre Nuovo Centro Destra è fermo all'1,6 per cento». «Una settimana, due al massimo e poi Fitto e i suoi devono decidere: o dentro o fuori», sarebbe stato questo, inoltre, l'ultimatum dell'ex premier all'ex governatore di Puglia nel corso della stessa riunione.

La replica. «La domanda nasce spontanea, dopo l'ipotesi di una nostra cacciata (in 15 giorni, apprendo dalle agenzie...).

Perchè? Perchè facciamo opposizione? Perchè abbiamo avuto ragione sulle riforme, e, purtroppo, su tutto il resto?». Così Raffaele Fitto replica all'ultimatum dato da Silvio Berlusconi. «Perchè mentre era in corso il gruppo del Senato sono corso a Palazzo Grazioli per invitare Berlusconi a non dare l'ok alla legge elettorale prima del voto per il Quirinale? Perchè troviamo surreale il passaggio in due giorni da "forza Renzi" a "forza Salvini"? Dunque, "processo popolare"?», prosegue Fitto. «Caro presidente, meglio esserti antipatico e non abile nello sport dell'ossequio a corte, ma utile e sincero. Te lo dico con amarezza: stai ancora una volta sbagliando tutto», aggiunge. «E chiarisco tre cose. Primo: purtroppo non ci hai mai dato retta, nè sul partito nè sulla linea politica. Secondo: tutti gli organi del partito sono oggi privi di legittimazione e si trovano in una condizione extrastatutaria. Terzo: prendo atto che ancora non si sa come Forza Italia voterà su legge elettorale e riforme», prosegue l'europarlamentare pugliese. «Io, con tanti amici, per aiutare Forza Italia, andrò avanti con l'iniziativa dei Ricostruttori, a partire dalla manifestazione nazionale del 21 febbraio. Offriremo energie e idee all'Italia e al centrodestra. E un contributo per una strategia chiara e credibile. Ps: Anzichè giocare con pseudosondaggi su di me, occupiamoci piuttosto dei risultati elettorali di Fi, prima che sia troppo tardi... E occupiamoci dei nostri elettori delusi e astenuti: più di 9 milioni. Espelliamo anche loro? Li deferiamo ai probi viri?», conclude Fitto.

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