Abusi nel progetto della sede per la Regione Puglia, condannato il commissario Sansò

Abusi nel progetto della sede per la Regione Puglia, condannato il commissario Sansò
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Mercoledì 24 Febbraio 2016, 19:54 - Ultimo aggiornamento: 19:57
Il Tribunale di Bari ha condannato alla pena di due anni di reclusione, per falso ideologico e falso in atto pubblico aggravati, Salvatore Sansò, uno dei cinque componenti la commissione aggiudicatrice del concorso di progettazione della nuova sede del Consiglio regionale della Puglia, in via Gentile a Bari. Sansò è stato condannato anche a risarcire le parti civili Regione Puglia e l'ingegner Michele Cutolo. Quest'ultimo, assistito dall'avvocato Alessandro Dello Russo, è il titolare di una dell'imprese danneggiate dalla alterazione della gara di appalto e, con la sua denuncia, ha fatto avviare le indagini. Il reato di turbativa d'asta è stato invece dichiarato prescritto.

Per gli altri quattro componenti la commissione, giudicati con rito abbreviato, la Cassazione aveva già dichiarato la prescrizione dei reati rimettendo le questioni risarcitorie al giudice civile. Il Tribunale ha invece assolto l'allora dirigente regionale Mario Rosario Di Giuseppe, accusato di tentativo di concussione in relazione alla gestione di un altro appalto per la gestione delle manifestazioni fieristiche.
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