Piazza Navona, annullato il bando irregolare.
Ecco come sarà salvata la Befana

La Befana lascia piazza Navona. A mettere la parola fine ci ha pensato il commissario Tronca che, dopo l'indagine dell'Anac (l'anticorruzione di Raffaele Cantone): stop al bando beffa che assegnava la maggior parte dei banchi sulla storica piazza alla famiglia Tredicine.


L'assegnazione dei banchi per la festa tradizionale al centro di Roma è irregolare. Nella procedura sono infatti emerse scelte «non pienamente in linea con il quadro normativo». A dirlo è l'Anac, l'autorità nazionale anticorruzione, che dopo i controlli effettuati ha inviato un suo dossier al commissario di Roma, Francesco Paolo Tronca che ha deciso di chiedere la revoca del bando.

«Si è concluso l'iter dell'indagine per verificare la correttezza dei procedimenti amministrativi connessi all'assegnazione dei posteggi della tradizionale festa dell'Epifania di piazza Navona - si legge in una nota del Campidoglio - dall'ispezione sono emerse irregolarità, formali e sostanziali, che compromettono l'integrità dell'azione amministrativa. Da qui la decisione del commissario Tronca, che ha richiesto al Municipio I di esercitare il potere di autotutela per l'annullamento degli atti relativi al procedimento di gara. Gli esiti dei controlli effettuati dall'Autorità Nazionale Anticorruzione, richiesti dal Commissario Tronca in forma di parere, giungono alle medesime considerazioni sostanziali di irregolarità delle procedure di affidamento».

Il I municipio aveva già stoppato le procedure di assegnazione dei posti ai vincitori della gara in attesa delle verifiche. Ora l'ipotesi alternativa è che in piazza Navona si possa svolgere la festa di Emergency, assieme alle classiche giostre amate dai bambini: in linea di sobrietà e decoro per il centro storico.