Videosorveglianza nelle zone industriali, il Tar sblocca l'appalto

Videosorveglianza nelle zone industriali, il Tar sblocca l'appalto
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Sabato 16 Maggio 2020, 13:18 - Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 20:34
Il Tar di Lecce sblocca l’appalto per i lavori di installazione del sistema di video sorveglianza su tutte le principali zone industriali della provincia di Lecce.
Con la sentenza 497 del 4 maggio scorso la terza sezione del Tar Lecce, a soli tre mesi dall’avvio del giudizio, ha posto fine a un contenzioso promosso dall’ATI “Conscoop- Tommasi srl” contro il Consorzio Asi di Lecce e il costituendo raggruppamento di imprese “Sud Segnal – Project Automation s.p.a.”.

Nell’aprile 2019 il Consorzio Asi di Lecce ha bandito una procedura aperta per l’affidamento dei lavori di “istallazione apparecchiature video e trasmissione immagini da installare nelle zone industriali di Lecce-Surbo, Nardò-Galatone, Casarano e Galatina-Soleto”. Contro l'esito della gara, aggiudicata  all’ATI “Sud Segnal – Project Automation s.p.a.”, sono insorte la Conscoop e la Tommasi s.r.l., che hanno impugnato gli atti al Tar, contestando l'intera procedura.

I giudici amministrativi, invece, hanno accolto le richieste degli avvocati Raffaele Pinto, per il Consorzio Asi, e Alessandro De Matteis, per  l’ATI “Sud Segnal – Project Automation s.p.a.”. La decisione del Tar si segnala, in particolare, per aver neutralizzato il tentativo dei ricorrenti di desumere la mancata conclusione del procedimento di gara da talune imprecisioni lessicali presenti nel provvedimento finale, ribadendo il principio secondo cui l’interpretazione del provvedimento amministrativo, e quindi anche dell’atto di aggiudicazione, deve basarsi «oltre che sul significato delle espressioni letterarie anche e soprattutto sulla rilevanza dell’intenzione o volontà dell’autore, come su ogni utile circostanza che possa al riguardo rilevare, nonché sul complesso delle sue disposizioni richiamate».

Il Tribunale Amministrativo ha parimenti respinto il tentativo di differire la decorrenza del termine per la proposizione del ricorso al momento in cui i ricorrenti hanno avuto accesso completo agli atti di gara, sancendo l’irrilevanza di tale momento “al fine di stabilire la decorrenza del termine per impugnare” e, in ogni caso, la decisività del fatto che gli atti impugnati già “contenevano gli elementi necessari per la proposizione del ricorso”.
 Registrato con soddisfazione l’esito favorevole, Consorzio Asi ed aggiudicataria hanno finalmente sottoscritto il contratto e cantierizzato i lavori.

 Per effetto dell’avanzato sistema di sorveglianza collegato al Sistema Centrale Nazionale Transiti e Targhe (SCNTT) --banca dati gestita dal C.E.N.-  le zone industriali di Lecce-Surbo, Nardò-Galatone, Casarano e Galatina-Soleto saranno costantemente video-monitorate per garantire un elevato standard di sicurezza alle aziende che vi operano.
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