Masseria Tagliatelle, restyling da 500mila euro. Diventerà un ostello e hub culturale

Masseria Tagliatelle, restyling da 500mila euro. Diventerà un ostello e hub culturale
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Sabato 2 Luglio 2022, 20:30 - Ultimo aggiornamento: 3 Luglio, 09:35

Trasformare Masseria Tagliatelle in un hub di comunità attraverso la creazione di un ostello sociale, uno spazio di co-working e un punto di ristoro in cui lavoreranno alcuni giovani del territorio. È l'obiettivo del progetto Stazione Ninfeo, selezionato con il bando congiunto di Fondazione Con il Sud e Comune di Lecce per la gestione e valorizzazione di Masseria Tagliatelle e Ninfeo delle Fate.

Il progetto

Il progetto, che prevede la gestione per 10 anni del bene di proprietà comunale, sarà sostenuto con un contributo di 500 mila euro della Fondazione.
«Un bene monumentale di straordinaria bellezza, finora aperto solo occasionalmente, trova oggi una nuova funzione e una nuova anima, fortemente votata all'innovazione sociale - ha detto Carlo Salvemini, sindaco di Lecce - Ringrazio Fondazione con il Sud, l'assessora Rita Miglietta, Ledo Prato e quanti hanno lavorato per il raggiungimento di un traguardo che rappresenta l'inizio di una nuova stagione per la Masseria e per il quartiere nel quale sorge.

Questa felice esperienza di collaborazione tra pubblico e privato sociale consente a Lecce di offrire un modello innovativo nel campo della gestione dei beni pubblici da parte di partnership a guida del Terzo settore».

La destinazione: diventerà un ostello sociale


Lo storico immobile, all'interno del grande Parco delle Cave, rappresenta un'importante testimonianza delle antiche ville suburbane che sorsero nell'agro della città di Lecce e custodisce al sui interno il Ninfeo delle Fate, ipogeo termale di grande valore monumentale. La Masseria diventerà un hub di comunità a disposizione del terzo settore locale per la realizzazione di diverse forme di ospitalità, attività e iniziative per la collettività. Un ostello sociale, insomma. «Attraverso questo bando abbiamo dimostrato ancora una volta che la collaborazione pubblico-privato sociale non solo è auspicabile ma funziona» ha sottolineato Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione Con il Sud.

Le attività


Uno spazio rinnovato che ospiterà summer school e residenze di comunità, residenze artistiche, laboratori culturali, visite guidate al Ninfeo. Per la gestione del punto ristoro è prevista un accompagnamento alla costituzione di una impresa sociale da parte dei giovani che frequentano l'istituto alberghiero partner. A beneficio della comunità di quartiere saranno attivati alcuni servizi di sostegno (doposcuola, portineria di quartiere per facilitare l'incontro tra bisogni sociali e risposte comunitarie, sostegno ai familiari dei pazienti ricoverati presso l'ospedale Vito Fazzi) anche attraverso attività di volontariato. L'iniziativa prevede una specifica azione dedicata all'accessibilità degli spazi basata su percorsi laboratoriali, su sportelli di supporto dedicati alla disabilità, su un'ausilioteca, in cui si possano toccare con mano strumenti tecnologici per l'accrescimento del benessere, su percorsi multimediali e in braile per ipovedenti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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