Tekemaya insultata dai calciatori, la società: in campo con la fascia arcobaleno

Tekemaya insultata dai calciatori, la società: in campo con la fascia arcobaleno
di Donato NUZZACI
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Giovedì 7 Dicembre 2023, 21:38 - Ultimo aggiornamento: 21:56

«Insieme a Francesco Bovino, in arte Tekemaya, giocheremo la partita più importante con l’obiettivo di raggiungere e sconfiggere il pregiudizio e debellare l’odio tra la gente. Fra le varie iniziative di sensibilizzazione, in tutte le partite fino alla fine del campionato indosseremo la fascia arcobaleno e introdurremo segnali significativi sul campo di gioco». È l’impegno che l’Asd Polisportiva Martius (società di Martano) ha annunciato di voler prendere con l’artista, di professione drag queen, la quale aveva denunciato sui social l’altro giorno di essere stata più volte importunata in un pub martanese da persone che prima le hanno strappato la parrucca, poi l’hanno colpita con del ghiaccio preso dai bicchieri. Del gruppo, secondo quanto riportato da Bovino, avrebbero fatto parte alcuni calciatori della squadra locale. 

Dopo la denuncia pubblica, si sono espressi in tanti a cominciare dai membri dello staff del locale, il Morrison’s pub, che hanno fatto arrivare le scuse alla cantante, insieme ad altre associazioni compresa la società sportiva e rappresentanti delle istituzioni locali.

Ieri la stessa Polisportiva Martius con un post sulla propria pagina facebook ha rimarcato di voler «prendere nuovamente e fortemente le distanze da chi si schiera contro il prossimo. La nostra polisportiva - si legge nel testo - nasce da un gruppo di amici con un obiettivo comune, cioè nuove opportunità di aggregazione e di promozione dello sport. Mossi da questo spirito, non possiamo rimanere indifferenti da quanto appreso dalle diverse testate giornalistiche. Siamo stati chiamati in causa come protagonisti e risponderemo mettendo in atto campagne di sensibilizzazione dentro e fuori dal campo».

La scelta

Il gruppo sportivo ha promesso quindi di voler partire dall’interno: «Il successo dell’uomo si misura con la sua capacità di reagire nelle difficoltà crescendo personalmente dai propri errori. E abbiamo l’obbligo di sensibilizzare tutti i membri, nessuno escluso. Qui non esiste un singolo colpevole ma piuttosto l’indifferenza di un gruppo e l’ignoranza ancora presente su determinate tematiche così importanti». Detto questo l’Asd ha annunciato di voler insieme a Francesco Bovino «sconfiggere il pregiudizio e debellare l’odio tra la gente. Dimostreremo da subito la nostra natura con dedizione ed impegno. Partiremo giocando tutte le partite fino alla fine del campionato con la fascia arcobaleno e ogni singolo membro della nostra associazione destinerà un contributo a sostegno dell’associazione Arcigay Salento per la realizzazione di proprie iniziative. Faremo campagne di sensibilizzazione, insieme al Comune di Martano, nelle scuole contro il bullismo e l’omotransfobia. Uniti vinceremo anche questa partita». 
Mano tesa dunque da parte della società verso Tekemaya la quale ha accolto subito l’invito e ha risposto approvando l’iniziativa: «Dopo il temporale spunta sempre l’arcobaleno! - ha esclamato -. Sono molto molto commossa per tutto ciò perché capire di aver sbagliato e sensibilizzare è importante. Bravi, ed io sarò sempre con voi dopo aver tirato le orecchie a qualcuno!». Intanto anche il sindaco di Martano, Fabio Tarantino, aveva preso le distanze da quanto accaduto raggiungendo telefonicamente Bovino, a cui ha manifestato solidarietà e vicinanza invitandolo a prendere parte ad un incontro pubblico «per affrontare insieme questa spiacevole situazione e portare ad una riflessione comune».

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