Petardi contro il cane di quartiere e l'animale finisce in "ospedale"

Petardi contro il cane di quartiere e l'animale finisce in "ospedale"
di Pierangelo TEMPESTA
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Sabato 23 Dicembre 2023, 15:21

Un grosso petardo ferisce un cane di quartiere. E c'è il sospetto che l'animale sia stato volontariamente preso di mira dagli autori dell'esplosione. E' accaduto la notte scorsa a Taviano, nel Salento, in via Martiri d'Otranto. Intorno alle 3.30 i residenti sono stati svegliati da una forte esplosione, seguita, pochi secondi dopo, dall'abbaiare terrorizzato di un cane.

Uscite per strada, alcune persone si sono accorte che il cane che viene accudito dal quartiere aveva, sul fianco, alcune grosse bruciature.

Fortunatamente, l'amico a quattro zampe si è salvato e ora è stato affidato alle cure amorevoli delle famiglie.

I soccorsi

La vicenda viene raccontata da Matteo Cazzato, responsabile dell'associazione di volontari “Spirito randagio”. «Il cane - spiega - è stato soccorso e nonostante le ferite derivanti dai detriti della deflagrazione che lo hanno colpito, non è in pericolo di vita e a breve sarà dimesso dalla clinica, ma non tornerà per strada. Doverosa - aggiunge - la riflessione che pone l'accento sulla questione sicurezza, sicurezza dei luoghi pubblici, degli spazi condivisi, sicurezza che trova il suo punto più fragile nelle ore notturne. È una questione che coinvolge persone e animali e che purtroppo oramai è diventata annosa e che trova i suoi punti critici in diversi aspetti facilmente ipotizzabili, primo tra tutti la carenza di personale nelle forze dell'ordine, che ne limita l'attività in particolar modo nel mantenimento dell'ordine pubblico».

Il richiamo del volontario

L'episodio, continua Cazzato, «per qualcuno potrebbe assumere aspetti trascurabili, ma non per chi come me e come tanti tavianesi considerano la vita di un cane di pari valore a quella di un umano». Quanto avvenuto «porti a riflettere sulla deriva che sta investendo la nostra comunità, deriva che può essere arginata solo dall'amore per la nostra Taviano e dalla pretesa di rispetto per gli spazi comuni. Si abbia il coraggio di essere padri o madri, si abbia il coraggio di punire un figlio prima che sia troppo tardi».

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