Studentati a Lecce: in camera muffa e lunghe attese a mensa. Link e Udu: interventi subito

Studentati a Lecce: in camera muffa e lunghe attese a mensa. Link e Udu: interventi subito
di Mattia CHETTA
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Lunedì 16 Gennaio 2023, 07:16 - Ultimo aggiornamento: 19:52

Studentati vecchi, infiltrazioni alle pareti e lunghe file nelle mense. Sono costretti a vivere così migliaia di universitari iscritti a Unisalento che abitano nelle case dello studente. Cinque le residenze universitarie attualmente attive tra Lecce e Monteroni: Angelo Rizzo in via Adriatica, Ennio De Giorgi in via dei Salesiani, Maria Corti in via Lombardia, Pastor Bonus in via Stomeo e Lopez y Rojo in via del Mare, nella periferia di Monteroni. E in ogni immobile criticità differenti.

Nel capoluogo chi vive nella residenza del quartiere Salesiani paga la distanza dalla zona nella quale sono concentrate le sedi universitarie. Ecco perché da tempo, associazioni universitarie e inquilini della Ennio De Giorgi chiedono un servizio di trasporto che colleghi la residenza alle aule di Unisalento. E malgrado la struttura sia la più giovane rispetto alle altre, negli scorsi mesi si è verificato un cedimento del solaio di una parte dell'edificio dichiarato poi inagibile.

Eppure gli interventi strutturali tardano a vedere la luce. Alle porte del quartiere Santa Rosa c'è la residenza Angelo Rizzo. In attività da 37 anni, non offre particolari servizi: sale studio assenti o improvvisate, spazi dedicati al fitness arrangiati e piani cottura mancanti. Per sopperire al problema Adisu, negli scorsi anni, ha installato tre forni microonde, uno per ogni piano. Reparto lavanderia assente con sole tre lavatrici e un disimpegno nel quale sono posizionati gli stendini. Lo spazio è utilizzato anche dagli operatori della mensa per il carico della merce o per gettare i rifiuti. Nelle camere, inoltre, bagni estremamente piccoli. Unico punto di forza della struttura è la vicinanza alla mensa che si trova al piano seminterrato, ma anche agli uffici e al parcheggio Carmelo Bene snodo di pullman e navette Sgm e alle sedi universitarie del polo umanistico.

Le altre residenze

A qualche chilometro di distanza sorge la residenza di via Lombardia. Infiltrazioni e crepe nei muri a parte, gli studenti qui dividono i bagni - in comune e posizionati fuori dalle camere - con spazi comuni che funzionano da sala studio a sala tv. Nell'ultimo immobile acquisito da Adisu - il Pastor Bonus - gli studenti pagano invece la lontananza alle aule universitarie anche se, la stessa agenzia, ha rinnovato il servizio di trasporto per consentire agli inquilini di spostarsi autonomamente. Un centinaio di universitari che alloggiano nell'immobile alle porte di Lecce possono utilizzare, sette giorni su sette, corse che permettono di raggiungere Porta Napoli e, dal centro cittadino, ritornare negli alloggi.

Criticità da risolvere quanto prima? L'assenza di una mensa. Gli studenti hanno rivendicato più e più volte il diritto ad avere una mensa in sede, abbandonando così l'idea di cestini fatti recapitare, su ordinazione dalla mensa di via Lombardia. Infine lo studentato Lopez y Rojo, a Monteroni di Lecce. La collocazione della struttura in un piccolo Comune, anche se non molto distante dal capoluogo, non soddisfa le esigenze degli studenti, i quali preferiscono vivere le dinamiche culturali e sociali del capoluogo. Dagli alloggi alle mense. In tutto tre dislocate tra il polo umano e quello scientifico, Ecotekne. Qui, nelle scorse settimane, sono giunte diverse segnalazioni di lunghe code e attese, con decine di studenti in fila anche sotto la pioggia battente senza alcun riparo. Proprio nel campus Ecotekne, dove gli universitari attendono anche 40 minuti prima di accedere a mensa. E anche nei giorni di pioggia si attende all'esterno in assenza di panchine o pensiline che possano garantire un riparo.

Le proteste

Sul piede di guerra le associazioni studentesche che da anni chiedono interventi risolutivi. «L'apertura di nuove residenze sottolinea Margherita Coccioli, cda Adisu per Link Lecce è sicuramente un punto di partenza in ottica di miglioramenti da fare sulla tematica del diritto allo studio. Tuttavia, i problemi ed i disagi strutturali degli alloggi attuali continuano a persistere. Occorre che le strutture si dotino dei servizi essenziali ed indispensabili. Quanto alle mense, risulta necessario monitorare il livello di qualità del servizio». Dello stesso avviso anche l'Unione degli universitari. «Chi usufruisce della borsa di studio qui a Lecce deve sapersi accontentare afferma Giuseppe Rimo, rappresentante degli studenti di Udu Lecce . Il servizio alloggio erogato dall'ente Adisu solo per una parte degli studenti fuorisede, presenta molte defezioni: alcune residenze si trovano lontano dal centro della città, senza garantire un adeguato trasporto nelle varie fasce orarie; altre vivono in condizioni strutturali non eccezionali con la conseguente inagibilità di diverse sale interne adibite allo studio o allo svago. Una situazione di disagio, incrementata dalla presenza del coprifuoco notturno o, in alcuni plessi, dall'inesistenza fisica della mensa».

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