Squinzano, è Mario Pede il nuovo sindaco. Sconfitti Pulli e Marra

Squinzano, è Mario Pede il nuovo sindaco. Sconfitti Pulli e Marra
di Salvatore PAPA
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Lunedì 15 Maggio 2023, 17:57 - Ultimo aggiornamento: 16 Maggio, 09:49

Mario Pede é il nuovo sindaco di Squinzano. Grazie al consenso di 3156 elettori, il giovane trentaduenne, avvocato, è riuscito a strappare la vittoria ai due più “anziani” ex-amministratori: Gianni Marra e Andrea Pulli. Già intorno alle 17 nei comitati di Gianni Marra - sindaco uscente – e di Andrea Pulli, si respirava un’aria pesante, poiché il vantaggio che iniziava a delinearsi, tra i tre candidati, segnava un trend sempre positivo nei confronti di colui che è poi risultato il più suffragato, Mario Pede. Solo intorno alle 18.30, però, a risultato quasi definitivo, nel Comitato elettorale della sua lista “Si può fare”, in via Brindisi, si è iniziato a festeggiare. Le lacrime, gli abbracci, le braccia alzate in segno di vittoria, gli slogan ripetuti a squarciagola che inneggiavano al nuovo sindaco e, soprattutto, le centinaia di persone lì giunte, hanno letteralmente invaso la trafficatissima via sulla quale si affaccia il Comitato del neo-sindaco. Al suo arrivo, infatti, vista la situazione, sostenitori e candidati della lista si sono incamminati per le vie del paese, per raggiungere la centrale Piazza Plebiscito, dove Pede una volta giunto, ha dato vita ad un caloroso comizio pubblico di ringraziamento. 

I retroscena

Pede era, fra i tre candidati, l’unico che a non aver mai rivestito alcuna carica amministrativa.

Nel 2018, aveva preso parte alla tornata elettorale come candidato consigliere nella lista “Squinzano viva” di Mino Miccoli. All’interno del gruppo, come new entry, si era distinto con un buon risultato elettorale. La sconfitta - per pochi voti - di Miccoli non permise a Pede di approdare in Consiglio comunale. Consapevole comunque di risvegliare in molte fasce giovanili dell’elettorato, ma anche in molti cittadini squinzanesi, una voglia di rinnovamento e di rottura con il passato, già a dicembre dello scorso anno, aveva accettato la candidatura a sindaco per riunire tutta un’area di centro - destra intorno alla sua figura. Il tentativo, però, non era riuscito. Gianni Marra (esponente di Forza Italia), ottenuta la possibilità di ricandidarsi, aveva sciolto la riserva e, assieme agli esponenti di Fratelli d’Italia e ad altri civici, aveva dato vita alla lista “Noi Squinzano”. Mario Pede e Mino Miccoli invece, avevano dato luogo ad un progetto condiviso tra le loro due liste. Proprio nella lista di Pede “Si può fare”, infatti, era confluito il gruppo ancora unito attorno alla sua candidatura insieme con i candidati di Miccoli. L’ex sindaco della Lega, invece, aveva deciso di non candidarsi ma di appoggiare il nuovo progetto elettorale. E la scelta adottata è risultata vincente. 

I seggi e le percentuali

Squinzano ha scelto come nuovo sindaco Pede, preferendolo agli altri due competitors Andrea Pulli e Gianni Marra.  Prima per numero di preferenza, la lista “Si Può fare” di Mario Pede, che ha ottenuto 3156 voti (36,1%) aggiudicandosi 11 seggi. L’altra lista, “Squinzano domani” di Andrea Pulli, ha totalizzato, invece, 2912 voti (33,3% e 3 seggi) ed ha mantenuto, fino alla fine dello spoglio, un continuo, pur se piccolo distacco, dalla lista vincente. La lista “Noi Squinzano” di Marra ha raccolto 2681 preferenze (30,6% e 2 seggi). I più suffragati di quest’ultima sono Vincenzo Vespucci, con 639 voti e Valentina Casilli, con 596. Ora si attendono i dati ufficiali dall’ufficio elettorale per procedere alla proclamazione dei consiglieri: undici per la lista vincente “Si può fare”, tre per la lista “Squinzano domani” e due per “Noi Squinzano”.

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