Mario Pede é il nuovo sindaco di Squinzano. Grazie al consenso di 3156 elettori, il giovane trentaduenne, avvocato, è riuscito a strappare la vittoria ai due più “anziani” ex-amministratori: Gianni Marra e Andrea Pulli. Già intorno alle 17 nei comitati di Gianni Marra - sindaco uscente – e di Andrea Pulli, si respirava un’aria pesante, poiché il vantaggio che iniziava a delinearsi, tra i tre candidati, segnava un trend sempre positivo nei confronti di colui che è poi risultato il più suffragato, Mario Pede. Solo intorno alle 18.30, però, a risultato quasi definitivo, nel Comitato elettorale della sua lista “Si può fare”, in via Brindisi, si è iniziato a festeggiare. Le lacrime, gli abbracci, le braccia alzate in segno di vittoria, gli slogan ripetuti a squarciagola che inneggiavano al nuovo sindaco e, soprattutto, le centinaia di persone lì giunte, hanno letteralmente invaso la trafficatissima via sulla quale si affaccia il Comitato del neo-sindaco. Al suo arrivo, infatti, vista la situazione, sostenitori e candidati della lista si sono incamminati per le vie del paese, per raggiungere la centrale Piazza Plebiscito, dove Pede una volta giunto, ha dato vita ad un caloroso comizio pubblico di ringraziamento.
I retroscena
Pede era, fra i tre candidati, l’unico che a non aver mai rivestito alcuna carica amministrativa.
I seggi e le percentuali
Squinzano ha scelto come nuovo sindaco Pede, preferendolo agli altri due competitors Andrea Pulli e Gianni Marra. Prima per numero di preferenza, la lista “Si Può fare” di Mario Pede, che ha ottenuto 3156 voti (36,1%) aggiudicandosi 11 seggi. L’altra lista, “Squinzano domani” di Andrea Pulli, ha totalizzato, invece, 2912 voti (33,3% e 3 seggi) ed ha mantenuto, fino alla fine dello spoglio, un continuo, pur se piccolo distacco, dalla lista vincente. La lista “Noi Squinzano” di Marra ha raccolto 2681 preferenze (30,6% e 2 seggi). I più suffragati di quest’ultima sono Vincenzo Vespucci, con 639 voti e Valentina Casilli, con 596. Ora si attendono i dati ufficiali dall’ufficio elettorale per procedere alla proclamazione dei consiglieri: undici per la lista vincente “Si può fare”, tre per la lista “Squinzano domani” e due per “Noi Squinzano”.