Nella provincia di Lecce l'affluenza ha retto rispetto a cinque anni fa. È stata la provincia con il dato più alto in Puglia: 70,30%. Nessun Comune con più di 15mila abitanti, quindi nessun "rischio" ballottaggio. In alcuni casi l'affluenza ha superato l'80%, come a Montesano Salentino, addirittura in rialzo rispetto all'ultima volta. Unico neo: Salve (52,24%, come cinque anni fa).
Nella provincia di Lecce è in corso lo spoglio in 13 Comuni: Alezio, Giurdignano, Montesano Salentino, Otranto, Salve, San Donato di Lecce, Sannicola, Santa Cesarea Terme, Spongano, Squinzano, Surbo, Veglie, Vernole.
Gli aggiornamenti
Alezio
L'uscente Andrea Barone con la lista “Grande Alezio” resta sindaco con 2.178 (62,18%) preferenze sullo sfidante Vincenzo Romano (1.325, 37,82%) con la lista “ViviAMO Alezio”. Otto i consiglieri per la maggioranza, quattro per l'opposizione.
Giurdignano
A Giurdignano terzo mandato per la sindaca uscente Monica Gravante che si conferma con oltre il 70% delle preferenze. A sfidare l’amministratrice uscente era Donato Fanciullo, già sindaco dal 2003 al 2013, che consegnerà oggi la lista. La sindaca si è presentata con la lista civica “Per
Giurdignano Monica Gravante sindaco” che ha visto la conferma di cinque tra gli amministratori uscenti: Vilei Gabriella (per ben dieci anni vice sindaco), Accoto Maria Cristina, Aurelio Emilio Pantaleo, Santoro Orazio Salvatore e Immacolata Vizzino.
Montesano
A Montesano Salentino Giuseppe Maglie resta sindaco. Nel Comune che ha registrato il maggior numero di cittadini ai seggi di tutta la provincia di Lecce (81,01%) a sfidarsi erano il primo cittadino uscente Giuseppe Maglie - nel 2018 la sua lista civica “Uniti Per
Montesano” gli permise di conquistare la fascia tricolore con il 56,4% delle preferenze - e Massimo Maglie, già avversario dell’attuale primo cittadino con la lista civica “Vivere Montesano”.
Otranto
Salve
Francesco Villanova si riconferma sindaco della città di Salve. Sostenuto dalla lista civica “Con noi per Salve”, l’avvocato Villanova ha conquistato circa 1595 preferenze (scrutinio ancora in corso). Mentre la sfidante Simona Conte a capo della lista “Salve Futura” ha conquistato circa 1268 preferenze (scrutinio ancora in corso). Il sindaco Francesco Villanova e la sua squadra hanno dato il via ai festeggiamenti sfinando in corteo verso la casa comunale.
San Donato
Alessandro Quarta con la lista "San Donato e Galugnano oltre" è stato confermato sindaco di San Donato con 1957 preferenze (52,68%), che vince la sfida contro Salvatore Donato Tanieli che con la civica "San Donato e Galugnano ci siamo" ha ottenuto 1747 voti.
Sannicola
Sfida elettorale chiusa a Sannicola nel segno della continuità: il nuovo sindaco è Graziano Scorrano che si è imposto con il 62% dei consensi alle urne. A sfidarlo era Giuseppe Nocera, detto "Pippi" in campo con la lista “Sannicola Futura”. Scorrano che si presentava agli elettori con la lista "Sannicola Cambia" raccoglie il testimone del primo cittadino uscente Cosimo Piccione.
Santa Cesarea
A Santa Cesarea Terme il sindaco uscente Pasquale Bleve ( 54,45 %) si impone su Claudio Mangia (45,55) e si riconferma per il terzo mandato. Bleve si presenteva alle elezioni con cinque esponenti dell’uscente amministrazione (il vicesindaco Massimiliano Cristiano, l’assessore Simone De Rinaldis e i consiglieri Antonio Giunco, Salvatore Damiano, Lucio Guida). In lista anche una donna, Elena Calora, e altri candidati giovani. «Ci riproponiamo per continuare il processo di sviluppo di Santa Cesarea cominciato 10 anni fa - aveva detto nelle scorse settimane - e completare la riqualificazione e messa in sicurezza del territorio costiero e le opere già iniziate».
Spongano
L’uscente Luigi Rizzello, funzionario della Provincia di Lecce, in vantaggio (dati parziali) sullo sfidante Mauro Polimeno, preside del liceo “Stampacchia” di Tricase che ha già ricoperto l’incarico di assessore esterno. Sono 1789 i voti per Rizzello che si è ricandidato con la lista “Progetto Spongano”, in svantaggio - 484 i voti - Polimeno in campo con la civica “Scelgo
Spongano”.
Squinzano
Surbo
Veglie
A Veglie “E’ Primavera”, compagine civica che promuove Mariarosaria De Bartolomeo quale nuova sindaca di Veglie, è la prima donna a guidare il suo Comune da quando è in vigore il sistema elettorale maggioritario. De Bartolomeo si è largamente imposta sulla compagine di orientamento di centrodestra “Veglie di Tutti”, lista civica di orientamento di centrodestra, che candidava Giuseppe Landolfo. Un successo schiacciante che ha fatto registrare uno scarto di ben oltre 1000 voti, per la precisione 1203: “E’ primavera” della De Bartolomeo ha infatti conseguito ben 4378 preferenze, contro le 3175 di “Veglie di Tutti”. «Uno straordinario risultato, figlio della capacità di Maria Rosaria di rappresentare al meglio una coalizione fatta di idee, valori e persone - è il commento del presidente della Provincia Stefano Minerva - . A lei, cui mi lega una storica e bella amicizia, i miei più sinceri auguri, certo che saprà governare con passione e competenza. Del resto, la sua storia politica parla in maniera chiara e netta».
Vernole
Si festeggia la vittoria di Mauro De Carlo a Vernole che con il 52,11% stacca il già sindaco Fernando Pedaci che si ferma al 47,89%.