Scontro sulle tasse. Congedo: «Impennata con Salvemini». Lui: «Tutto falso, ecco le prove: aumenti decisi da Perrone»

Carlo Salvemini
Carlo Salvemini
di Francesca SOZZO
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Giovedì 18 Aprile 2019, 13:43
«A Perrone, Congedo e Messuti chiedo: cosa proporranno di fare per azzerare con un provvedimento autonomo e discrezionale, relazioni validate dai Servizi economico finanziari e dal collegio dei Revisori?». Carlo Salvemini restituisce al mittente le accuse di Saverio Congedo, in base alle quali l'aumento della tassazione comunale porterà un'unica firma: quella dell'amministrazione Salvemini.

Dati e provvedimenti alla mano ieri Congedo aveva ricostruito la vicenda della tassazione: Irpef in aumento del 13%, Tosap +33%, Passai Carrai reintrodotti, Tari +20% e non ultimo il +50% delle insegne pubbliche.

«Fake nwes», per Salvemini. «Gli aumenti sono tutti dovuti all'amministrazione Perrone: basta sfogliare le carte. Mi sono attenuto a principi di doverosa trasparenza di attestazioni terze. A Erio Congedo che conosco da tempo dico: parla con la tua voce, ragiona con la tua testa e comprendi che è ora di fare i conti con la verità».
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