Scippano la borsetta, fuggono in bici, ma vengono subito bloccati

E' andata male a due giovani che l'altro giorno a Vernole hanno scippato la borsetta di una donna di Vernole, ma sono stati subito bloccati dai carabinieri della stazione di Vernole. Dopo una notte agli arresti domiciliari e una condanna ad otto mesi di reclusione (pena sospesa), con l'accusa di furto con strappo, sono tornati liberi.

Dopo lo scippo, la bicicletta usata per la fuga si è rotta e quando ne hanno presa un'altra sono stati inseguiti da un automobilista che è riuscito a bloccarli. Protagonisti della "bravata" due giovani di Calimera e Martignano, Cosimo Tommasi e Luigi Farì, 19 e 20 anni, entrambi operai ed incensurati.

Ieri mattina, difesi dagli avvocati Massimo Gabrieli Tommasi e Nicola Carlo Cucurachi, i due ragazzi hanno patteggiato la pena davanti al giudice Elena Coppola e sono stati scarcerati. Entrambi mortificati per ciò che avevano fatto, non sono riusciti a spiegare (ed a spiegarsi) il perché di quell'improvviso colpo di testa. C.Tad.