Salento, Sant'Antonio e il murales contestato: «Il tema è estraneo alla nostra storia»

Opera presentata in un video passato sui canali istituzonali del Comune di Novoli, che ha innescato l'attacco di "Con Novoli"

Salento, Sant'Antonio e il murales contestato: «Il tema è estraneo alla nostra storia»
Salento, ​Sant'Antonio e il murales contestato: «Il tema è estraneo alla nostra storia»
di Francesco DE PASCALIS
4 Minuti di Lettura
Sabato 13 Gennaio 2024, 07:04 - Ultimo aggiornamento: 15 Gennaio, 21:23

A pochi giorni dall'inizio edlla grane festa di Sant'Antonio Abate di Novoli, scoppia "rovente" la polemica tra il movimento "Con Novoli" guidato da Loris Romano e l'amministrazione del sindaco Marco De Luca. Oggetto del dibattere, un murales realizzato nel parco retrostante la Chiesa dell'Immacolata, a due passi da piazza Regina Margherita. Una "performance" che ha visto realizzare su un muro predentemente vandalizzato, un disegno raffigurante alcuni elementi che nelle intenzioni dell'artista riprendono la simbologia di diversi Sant'Antonio.

Opera presentata in un video passato sui canali istituzonali del Comune di Novoli, che ha innescato l'attacco di "Con Novoli".


"Da secoli una delle immagini più rappresentative di Novoli insieme alla Fòcara è l’icona del Santo patrono e protettore Antonio Abate.

Lo street artist Paulo Mucca ha realizzato un lavoro commissionato dall’amministrazione comunale - scrivono da Con Novoli - sul muro che si affaccia sul piccolo parco del centro storico del paese, a coprirlo dopo anni di incuria. È un murales che non discutiamo dal punto di vista tecnico, ma che avvilisce per la distanza storico-culturale tra esso e la storia del paese".

Le motivazioni

Da qui le motivazioni dell'attacco. "È la riproduzione di una mucca con un giglio, che a detta dell’autore, dovrebbero rappresentare i Santi Antonio, e che sempre a suo dire sarebbero cinque, tra cui Sant’Antonio d’Assisi. Certo, a Novoli ritrovarsi con l’iconografia del santo di Padova a scapito di una delle immagini più rappresentative del paese, lascia basiti - rincara -. Riteniamo quindi inappropriata la scelta del tema proposto e dell’immagine riprodotta, perché del tutto estranea alla storia del nostro paese, lamentando che non sia stato fatto un studio appropriato che certo avrebbe lasciato spazio ad un’idea più consona, rappresentativa e pertinente, magari attingendo al ricco repertorio della storia della tradizione. Senza considerare le dichiarazioni rilasciate dall’artista e dal sindaco in un video divenuto virale, che riteniamo essere lesive per la comunità locale, che si vede ingiustamente esposta ad una vera e propria gogna mediatica. Dichiarazioni poi regolarmente ritrattate con altre false e molto distanti dall’idea illustrata dallo stesso artista. Tra l’altro ci chiediamo - conclude Romano - considerato l’impatto sul piccolo centro storico del paese a pochi metri dall'antica chiesa dell’Immacolata, se non occorresse l’autorizzazione della Soprintendenza. O perlomeno speriamo che l’abbiano interpellata". 

Sul sito www.focaranovoli.it che è di fatto il portale del'evento la spiegazione degli organizzatori. "L’opera, consegnata da Paulo Mucca, rappresenta gli animali associati a Sant’Antonio Abate, di cui il santo eremita è considerato protettore, per ricordare Satana che secondo i racconti si presentava a lui sotto forma di animali di razze diverse. Accanto alla mucca, sul muro di via Brodolini, compare anche un grande giglio, simbolo tradizionalmente associato a Sant’Antonio di Padova, ma che universalmente rappresenta la purezza e la lotta contro il male, che hanno accompagnato anche la vita del santo patrono di Novoli". Poi la chiusura a spegnere le polemice divampate. "Il murale verrà arricchito con la raffigurazione della Fòcara, che sarà realizzata durante le giornate di sabato e domenica prossime dall’artista".

© RIPRODUZIONE RISERVATA