Condannato a 4 anni e mezzo di reclusione un 26enne di Gagliano del Capo, nel Salento, accusato di aver violentato un’amica minorenne. La ragazza a seguito degli abusi rimase incinta. Il presunto molestatore è stato giudicato ieri in primo grado dal collegio del Tribunale di Lecce, presieduto dal giudice Fabrizio Malagnino, mentre la richiesta iniziale della pm Maria Grazia Anastasia era di 7 anni e 6 mesi.
I fatti
I fatti risalgano a 4 anni fa, quando tra i due ragazzi pare fosse in corso una relazione sentimentale. Il primo episodio di violenza denunciato dalla ragazza è dell’agosto 2019 e si sarebbe consumato in una zona di campagna nei pressi di un immobile disabitato. Il secondo invece il 21 dicembre dello stesso anno, un incontro nella camera da letto in casa della ragazza, nel quale la stessa rimase incinta. Stato di gravidanza che convinse la ragazza, 2 mesi dopo (febbraio 2020) a presentarsi in un consultorio familiare per abortire. Decisione portata a termine dopo un percorso con i medici dell’ospedale di Casarano. Da qui poi ne scaturì la segnalazione ai carabinieri, con i diversi episodi messi nero su bianco dalla denuncia formalizzata dalla vittima.
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