Palazzo Carafa investe su borghi e periferie: progetto da 18 milioni di euro

Palazzo Carafa
Palazzo Carafa
di Francesca SOZZO
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Giovedì 4 Agosto 2016, 08:46
<COBLUNEW><SC97,100><CO> <HS>Si chiama “Città RuraLe” e vale 18 milioni di euro. L’obiettivo è realizzare una serie di interventi di riqualificazione in ambiti urbani caratterizzati da situazioni di marginalità economica e sociale, degrado edilizio e carenza di servizi. <HS>
Palazzo Carafa ci prova e tira dritto verso il Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie di lecce che coinvolge i borghi rurali inglobati dallo sviluppo insediativo della città (Borgo Pace, Borgo San Ligorio e Borgo San Nicola) o a ridosso dell’urbano (Borgo Piave) non coinvolti direttamente dalle azioni dei programmi urbani complessi avviati negli ultimi venti anni. <HS><HS>
Il progetto prevede la realizzazione di attrezzature per sport e svago - 1 e 2 lotto - a Borgo San Nicola, il recupero e rifunzionalizzazione dell’ex Convento degli Agostiniani con la realizzazione del Centro di Civilità Giuridica, la manutenzione straordinaria dei 24 alloggi in piazzale Siena (di proprietà di Arca), la realizzazione della mediateca in via Matera, le piste ciclabili ed urban center. E poi ancora la realizzazione di 96 alloggi di edilizia sovvenzionata per le forze dell’Ordine in via Lucca nel quartiere Stadio, la sistemazione di piazza, percorsi e servizi a San Ligorio, la ristrutturazione e il recupero dell’ex caserma della marina militare di Borgo Piave da trasformare in alloggi Erp, la riqualificazione urbana e architettonica di Borgo Piave, la rigenerazione urbana di Borgo Pace, la riqualificazione urbana di Villa Convento, il completamento di Masseria Ghermi e la ristrutturazione dell’immobile comune di via Bernardino Realino da trasformare in centro accoglienza per adulti in difficoltà.<HS>
E Ieri mattina <CO>il sindaco di Lecce Paolo Perrone e l'amministratore unico dell'Agenzia Regionale per la Casa e l'Abitare - Sud Salento (Arca), Vito Bruno, hanno firmato un Protocollo d'intesa relativo al Bando di presentazione di progetti per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane, dei comuni capoluogo di provincia e della città di Aosta, così come previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 febbraio 2016. Ora si dovrà attendere la risposta. L’accordo consentirà, nell’ambito del progetto “Città RuraLe”, di inserire nella richiesta la possibilità di effettuare interventi di manutenzione straordinaria di edilizia residenziale pubblica su un edificio di piazzale Siena di proprietà di Arca. <HS>
«Con questo progetto ci stiamo giocando una carta importante - ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Gaetano Messuti - </CO>nella riqualificazione di Borgo Pace, Borgo San Ligorio e Borgo San Nicola e Borgo Piave. In questo modo non solo completeremo un aspetto importante della programmazione amministrativa della consiliatura, ma completeremo anche l’offerta turistica con la cultura, le marine ed ora anche l’offerta rurale».<HS>
«In una visione complessiva di città appare evidente che non si possa più guardare solo ad una porzione di territorio per sperare di essere considerati città matura culturalmente, turisticamente e più in generale socialmente - <HS>commenta l’assessore al Patrimonio Attilio Monosi - Il bando periferie nasce non solo per rigenerare aree territorisalmete più distanti dal centro ma anche per riammagliare microzone del centro che necessitano di interventi di riqualificazione urbana» L’auspicio ora è che si possano ottenere tutti i 18 milioni chiesti al fine di realizzare tutti gli interventi previsti. «Ringrazio i settori Lavori Pubblici e Patrimonio per il lavoro intensivo fatto in questo ultimo periodo e gli esperti dell’Anci che hanno dato il loro contributo nella stesura della relazione». <HS>
 
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