Eva Buzo è partita intorno alle 8 di ieri mattina - 22 giugno - per compiere un'impresa epica: attraversare a nuoto il Canale d'Otranto, dalla città salentina alla spiaggia di Valona, in Albania (entro il 30 giugno). Ci vorranno 40 ore di nuoto ininterrotto.
La prima notte di nuoto è andata bene. Il gruppo che la segue nella traversata le ha passato delle bevande calde. E' stata punta da una medusa, ma non ha mollato. Grande forza di volontà e tanta caparbietà: quando le chiedono come stia, risponde sempre "well" (bene, ndr).
Partenza dal faro Bianco
La 36enne avvocato e attivista per i diritti umani che vive in Australiaè partita dal Faro Bianco e ora nuota verso Valona, accompagnata da due battelli di assistenza e da un’imbarcazione di 12,50 metri messi a disposizione dal Sud-est diving Otranto e dal Residence Altair, sponsor che l’hanno sostenuta fin dall’inizio.
Il team di assistenza è formato da 12 persone che, insieme ai due coach australiani, si alterneranno durante l'impresa.
Il coordinamento tecnico/logistico è curato dal Comandante Piero Scaffidi.
L'arrivo sulla spiaggia di Valona è previsto dopo una nuotata ininterrotta di 30/40 ore, necessarie per coprire i 91 km del percorso (circa 50 miglia marine).
«A Eva va tutto il nostro sostegno per questa impresa epica», scrive il Comune di Otranto.