Gallipoli, ascensori rotti in ospedale: «Arrivare al quinto piano è un'impresa»

Gallipoli, ascensori rotti in ospedale: «Arrivare al quinto piano è un'impresa»
di Antonella MARGARITO
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Venerdì 23 Febbraio 2024, 08:10

Rampe di scale interminabili e ascensori rotti; e "com'è duro calle lo scendere e 'l salir per l'altrui scale". E qui i versi del sommo poeta Dante Alighieri ci stanno a pennello, perché se già è dura doversi recare in ospedale per cure o per visite mediche o ancora per visite ai familiari ricoverati, ancora più pesante è lo scendere e salire, magari fino al quinto piano: una mission pressoché impossibile.
Siamo all'ospedale Sacro Cuore di Gesù di Gallipoli, nosocomio di primo livello, ma da qualche giorno meglio evitare di recarsi in reparti come Medicina, Pneumologia, Lungodegenza. Parliamo di reparti che si trovano ai piani alti della torre C, che da qualche giorno sono diventati praticamente irraggiungibili. Più o meno da cinque giorni, infatti, la torre C non è più dotata di ascensori per il pubblico e su quattro ascensori, ben tre non sono funzionanti. Unico a funzionare un montalettighe, uno di quegli ascensori che viene utilizzato per lo spostamento dei degenti, ma anche dal personale medico e infermieristico, ma che funziona soltanto con una chiavetta in dotazione al personale.

Le segnalazioni

Innumerevoli sono state in questi ultimi giorni le lamentele da parte dell'utenza. Peraltro, proprio al quinto piano di quella torre si trovano dei reparti che, in linea di massima e con le dovute eccezioni, sono per lo più "frequentati" da un'utenza più avanti con l'età. Si parla di Medicina, Lungodegenza e addirittura Pneumologia e se solo si pensa alle problematiche di un ammalato pneumologico si può immediatamente comprendere quanto possa essere arduo per lui, più che per altri, affrontare cinque piani di scale. Inoltre, una domanda sorge spontanea: se per un caso fortuito del destino dovesse rompersi anche il quarto ascensore, come farebbero i malati a spostarsi, il carrello dei cibi a salire e quello della biancheria? Si prega e si spera che questo non accada anche perché, dalle notizie che arrivano, sembra che la soluzione del problema non sia così imminente. Occorre dire che in questi giorni il personale ospedaliero ha cercato di farsi in quattro per dare la possibilità ai visitatori di raggiungere i piani alti, dando dei veri e propri "passaggi", cosa questa però che non è avvenuta regolarmente dal momento che il personale che lavora non può essere sempre presente davanti all'ascensore, specialmente in salita.
«Purtroppo è vero spiega Anna Patrizia Barone, facente funzione direttore sanitario dell'ospedale gallipolino i tre ascensori sono fermi perché sono stati riscontrati dei grossi problemi e non sono assolutamente sicuri. L'unico funzionante è un montalettighe ma probabilmente il problema non si risolverà a breve perché non si tratta di lavori di poco conto. Sono lavori importanti che devono essere autorizzati dall'area tecnica della direzione leccese e sicuramente dovranno seguire un iter complesso anche per via delle somme che occorrono per essere rimessi a posto. Il problema però si può risolvere in un solo modo e approfitto perché si sappia. Gli utenti possono rivolgersi all'ufficio relazioni con il pubblico (urp) da dove qualcuno li accompagnerà all'ascensore funzionante».
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