A Bari rotto anche il terzo ascensore della torre di via Dioguardi che ospita Tribunale e Procura. È l'ultimo episodio - altri due ascensori su un totale di quattro sono rotti da tempo - che ha spinto il procuratore Roberto Rossi ad aprire un'inchiesta per accertare eventuali responsabilità sui malfunzionamenti che ormai da tempo creano caos e disagi all'attività giudiziaria nell immobile al quartiere Poggiofranco.
L'ipotesi di frode
Il fascicolo, almeno per ora, è senza indagati e senza ipotesi di reato.
L'Ordine degli avvocati
"Non so se ricorrano ipotesi di reato e sarà la competente Autorità Giudiziaria a stabilirlo. E però certo - commenta Salvatore D'Aulisio, presidente dell'Ordine avvocati - che quando parliamo di edilizia giudiziaria ci siamo giustamente preoccupati di garantire strutture immobiliari adeguate in grado anche di garantire la dignità dell'esercizio della giurisdizione ma non dobbiamo perdere di vista anche l'ordinaria e la straordinaria manutenzione necessarie per garantire la fruibilità delle strutture esistenti. In tale contesto se Atene piange Sparta non ride ove consideriamo lo stato del Palazzo di Giustizia di piazza Enrico De Nicola dove, per rimanere in tema, vi sono state ascensori fuori uso per lunghissimo tempo a talune lo sono tuttora. Tutto ciò ancora una volta determina indubbie difficoltà per tutti gli operatori ma certamente mortifica l'immagine dell' Istituzione agli occhi del cittadino che sia pur occasionalmente ha frequentato o frequenta tali immobili. Strutture adeguate ed efficienti non costituiscono solo un fatto estetico ma, come detto, contribuiscono a dare all' esercizio della giurisdizione la dignità che merita.