Sequestrati beni per 500mila euro al boss Amato detto "Padreterno"

Sequestrati beni per 500mila euro al boss Amato detto "Padreterno"
1 Minuto di Lettura
Domenica 21 Novembre 2021, 15:37 - Ultimo aggiornamento: 22 Novembre, 08:20

Sequestrati beni per 500mila euro al boss della Scu Giuseppe Amato detto "Padreterno", 63 anni, di Scorrano. Ad dare esecuzione al decreto di sequestro, emesso dal tribunale di Lecce – sezione riesame e misure di prevenzione – nei confronti di un pluripregiudicato, attualmente detenuto, condannato in primo grado per associazione di stampo mafioso e traffico di stupefacenti, sono stati i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Maglie.

Le indagini e il sequestro dei beni

Amato, detto "Padreterno" perché era considerato praticamente “onnipotente”, sta scontando una condanna a 18 anni di reclusione a seguito dell'operazione  l'operazione "Tornado". L'attività investigativa, articolata attraverso accertamenti patrimoniali che hanno riguardato tenore di vita, disponibilità finanziare, patrimonio mobiliare ed immobiliare nonché attività economiche dell’interessato, ha consentito di appurare il reimpiego di denaro, provento di attività illecite, evidenziando il requisito di sproporzionalità’ tra beni mobili ed immobili acquisiti e redditi dichiarati, per un ammontare complessivo di circa 500.000,00 euro.

Nei giorni scorsi i militari dell'arma, in ottemperanza a quanto disposto dalla autorità giudiziaria, hanno sottoposto a sequestro diversi fabbricati, terreni, conti correnti e libretti riscontrati presso gli uffici postali, nonché autoveicoli intestati o comunque a lui riconducibili.

Questa mattina il sequestro di 8 immobili (di cui 5 abitazioni e 3 fabbricati); 4 terreni in agro di Scorrano; 3 autovetture e 1 motociclo e conti correnti e libretti postali.

© RIPRODUZIONE RISERVATA