A "La Fontanella" la 20esima vittima: il neurologo Antonio Costantini

La rsa La Fontanella di Soleto
La rsa La Fontanella di Soleto
2 Minuti di Lettura
Domenica 10 Maggio 2020, 08:57 - Ultimo aggiornamento: 16:13
II neurologo Antonio Costantini, 68 anni,  è la 20esima vittima del coronavirus fra gli ospiti della residenza sanitaria assistenziale La Fontanella, nella sua Soleto.

Il medico rimasto in servizio a Viterbo nel reparto di Riabilitazione Neuromotoria di Villa Immacolata a San Martino al Cimino  fino a quando un ictus lo ha costretto al rientro a Soleto ed alla degenza nella rsa, è deceduto l'altro ieri mattina mentre si trovava ricoverato nel reparto di Rianimazione nel Dipartimento di emergenza ed accettazione dell'ospedale Vito Fazzi di Lecce.

LEGGI ANCHE: Puglia: prima volta senza decessi; 30 nuovi casi, zero a Lecce e Taranto. Ma la regione è ultima per tamponi: il report

Il dottore Costantini per diversi anni ha curato con risultati a volte sorprendenti, il morbo di Parkinson con la somministrazione di alte dosi di vitamina B1. Da sola o associata alla Levodopa. Primo in Italia a ricorrrere a questa terapia, ha curato centinaia di pazienti colpiti da questa malattia degenerativa ed ha ridato la speranza di guarigione a tanti malati.

costantini_10092047.jpg

Cordoglio è stato espresso dal sindaco di Soleto, Graziano Vantaggiato: «Brutta notizia per la nostra comunità, è venuto a mancare il dottore Antonio Costantini, medico, uomo di scienza e professionista stimato, innamorato del suo lavoro e della nostra Soleto. Lo avevo chiamato tempo fa per complimentarmi delle sue grandi scoperte, pur non conoscendolo personalmente, ho trovato una persona eccezionale di una umiltà unica come solo i grandi sanno essere. La terra ti sia lieve dottor. Antonio, come mi avevi autorizzato a chiamarti».
© RIPRODUZIONE RISERVATA