Staccano la corrente: malato di Sla rischia di morire
Corsa contro il tempo di polizia e pompieri per salvarlo

Staccano la corrente: malato di Sla rischia di morire Corsa contro il tempo di polizia e pompieri per salvarlo
di Attilio PALMA
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Venerdì 28 Settembre 2018, 00:08
Staccano la corrente elettrica e un malato rischia di morire.
Ancora pochi minuti e ieri mattina in via Garibaldi a Gallipoli avrebbe potuto consumarsi un dramma. Invece, l’intervento di polizia e vigili del fuoco ha scongiurato il peggio ma la paura è stata veramente tanta.
Tutto è accaduto ieri mattina intorno alle 9,45 nel centro storico della Città Bella. Già nei giorni scorsi, come esige la prassi, gli utenti erano stati avvisati del blackout previsto in quell’area a causa dell’esecuzione di alcuni lavori.
I parenti di un pensionato 70enne affetto da Sla (Sclerosi Laterale Amiotrofica) che sopravvive grazie ad un macchinario per la ventilazione meccanica 24 ore su 24, avrebbero, a loro dire, segnalato il problema all’Enel. Il gestore li avrebbe rassicurati sulla prosecuzione del servizio, vista la situazione, nella loro abitazione, attraverso l’attuazione ad hoc di alcuni accorgimenti tecnici.
Invece, così non è stato e ieri mattina la famiglia si è ritrovata con un’inattesa emergenza: il blackout programmato aveva colpito anche la loro casa e il macchinario, privo di alimentazione, è andato in allarme. Quanto stava accadendo, con la moglie e il figlio del malato letteralmente andati nel panico, è stato percepito da una coppia di turisti, tra cui un medico, che risiedevano nello stesso stabile.
L’uomo ha cercato di prestare il proprio soccorso, la moglie ha subito avvisato le forze dell’ordine. Si è diretta sul posto, insieme ai vigili del fuoco che trasportavano un gruppo elettrogeno, una volante della polizia del locale commissariato diretto dal vicequestore aggiunto Marta De Bellis.
L’intervento è stato tempestivo ma l’equipaggio composto da due agenti si è ritrovato a fronteggiare l’ostacolo rappresentato dalle bancarelle presenti nel centro storico per la festa in corso in onore dei Santi Medici.
Con grande velocità e sangue freddo, le hanno spostate e fatte spostare per consentire il passaggio del mezzo dei vigili del fuoco. All’altezza di via De Pace, era impossibile proseguire a causa delle dimensioni ridotte della strada, cosicché i poliziotti, insieme ai vigili del fuoco, hanno trasportato a mano il gruppo elettrogeno con fatica e abnegazione.
Intraprendenza comunque ripagata dal fatto che l’apparecchiatura è giunta in tempo utile per poter riattivate il macchinario per la ventilazione senza il quale il malato sarebbe soffocato.
I presenti hanno tirato un sospiro di sollievo alla vista di quegli angeli indivisa che hanno compiuto il massimo sforzo possibile per salvare una vita umana. Non è escluso che ora saranno avviate delle verifiche per capire se siano ravvisabili o meno delle responsabilità nei confronti di Enel che non avrebbe garantito la continuità dell’erogazione nell’abitazione.
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