Salento, imprenditore morto per un incidente. L'azienda riceve il premio "legalità"

Luca Margiotta Casaluci
Luca Margiotta Casaluci
di Federica SABATO
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Venerdì 14 Aprile 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 08:40

Ha perso la vita in un terribile incidente stradale due settimane fa e, a pochi giorni di distanza, alla sua azienda viene conferito uno dei premi più prestigiosi che riguardano le piccole e medie imprese. Chissà quanto Luca Margiotta Casaluci, di Galatone,  sarebbe stato orgoglioso e felice di presiedere alla cerimonia di conferimento del premio “Legalità &Profitto Award 2023”, organizzato da Economy, in collaborazione con il GruppoNSA, società internazionale di revisione e certificazione.

La cerimonia

La cerimonia del prestigioso riconoscimento, che ha il patrocinio del Senato della Repubblica, si è svolta pochi giorni fa.

Cento sono state in totale le aziende italiane, premiate tra le 10mila selezionate in base a positivi rating di legalità, perché si tratta di un premio che distingue le imprese oneste e vincenti, selezionate in base a dati pubblici e criteri oggettivi. Imprese, che stanno sul mercato da protagoniste, ma senza derogare al più rigoroso rispetto delle leggi; che creano valore e ispirano ammirazione in tutti coloro con cui operano. La Softex con sede a Galatone, nata nel 1999, di cui Luca era amministratore delegato, ha ricevuto proprio questo riconoscimento, che vuole evidenziare come sia possibile fare business attraverso un percorso etico; un premio di straordinario valore, così come, a detta di tutti, era straordinario Luca Margiotta Casaluci, che ha diretto la sua azienda per anni, con sacrifici, costanza, dedizione.

La figlia: «Ciò che ha fatto papà non sarà vano»

Lui, che per anni ha anche “coccolato” il suo personale, rispettando gli impegni presi con tutti: clienti e fornitori, mantenendo fede alle promesse fatte, purtroppo non ha potuto gioire di questo momento di grande soddisfazione, perché ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto il primo aprile scorso, sull’arteria che collega Nardò con Avetrana. «Tutto ciò che ha fatto papà – racconta la figlia Giulia con gli occhi lucidi e la voce rotta dal pianto – non sarà vano, lui ha sempre gestito tutto; ogni giorno ha lavorato onestamente, rispettando i valori etici, l’ambiente e i suoi collaboratori. È difficile continuare senza di lui, ma faremo di tutto per portare a termine i progetti intrapresi. I collaboratori di papà sono stati con lui fin dall’inizio e ora tocca proprio a tutti noi continuare il suo operato. La Softex (che si occupa della lavorazione di fibre poliestere bicomponenti in tutti i suoi ambiti di applicazione, ndr) continuerà ad esistere e a rispettare gli ideali di cui papà si è fatto sempre portavoce. Si sente tanto la sua mancanza, più passa il tempo e più questa sua assenza spezza il fiato, ma fortunatamente, l’azienda è in buone mani. Purtroppo papà non ha fatto in tempo a ritirare questo premio: per lui sarebbe stato motivo di orgoglio e di grande soddisfazione. Anche per questo non possiamo fermarci, anzi dobbiamo continuare ad essere l’azienda modello che in questi anni si è affermata e la spalla solida di tante famiglie». 

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