Femminicidio di Taurisano, il Comune si farà carico dei figli della coppia. Galati interrogato: «Non ricordo nulla»

Femminicidio di Taurisano, il Comune si farà carico dei figli della coppia. Galati interrogato: «Non ricordo nulla»
4 Minuti di Lettura
Domenica 17 Marzo 2024, 16:33 - Ultimo aggiornamento: 18 Marzo, 19:17

Il comune di Taurisano si prenderà cura dei quattri figli di Aneta Danelczyc, la donna di 50 anni uccisa ieri dal marito. Intanto lui, Antonio Galati, 57 anni, interrogato nella tarda serata di ieri ha detto ai pm di non ricordare nulla, nemmeno perché si trovasse in commissariato in quel momento.

Galati dopo l'omicidio si era costituito in commissariato.

Poi avrebbe manifestato uno stato di alterazione psicofisica, si è sentito male e ha perso i sensi. Una volta rinvenuto, dopo l'intervento di un'ambulanza, è stato interrogato dai pm ai quali ha detto di non ricordare nulla, neanche perché si trovasse lì in quel momento. Al termine dell'interrogatorio il pm ha disposto il fermo del 57enne e il suo trasferimento in carcere in vista dell'interrogatorio di convalida.

Mercoledì l'autopsia

Il magistrato ha anche disposto l'autopsia che sarà eseguita mercoledì dal medico legale Roberto Vaglio. Dal primo esame esterno risulta che l'assassino abbia inferto almeno nove fendenti con un coltello da cucina con una lama lunga 19 centimetri. Galati e Aneta non vivevano più insieme ma continuavano a vedersi. L'ultima volta si erano visti la sera prima del femminicidio.

«La priorità per la nostra amministrazione comunale, come ha precisato anche il nostro sindaco, sono i quattro figli di cui uno ha appena 12 anni. Saremo vicini concretamente a loro per tutto ciò che occorre». Lo dicela vicesindaca di Taurisano, Sonia Santoro, assicurando che il Comune si prenderà cura dei quattro figli della 50enne Aneta Danelczyk, accoltellata ieri sera da suo marito Albano Galati, di 57 anni.

Uno dei figli in casa durante l'omicidio

A quanto si apprende il 12enne era in casa al momento del femminicidio ma in un'altra stanza rispetto a quella in cui Galati ha accoltellato la moglie. «Noi ieri - aggiunge Santoro - venuti a conoscenza di quanto era accaduto, siamo andati sul luogo per assicurarci intanto che il minore fosse in un luogo sicuro e poi anche quelli maggiorenni che avevano appena appreso dell'omicidio della madre e dell'arresto del padre. Una tragedia che colpiva quattro figli che sono le vittime di questo grave fatto. Ci faremo carico di tutte le loro necessità, anche offrendo loro un supporto psicologico».

Il dolore del paese

 "La priorità per la nostra amministrazione comunale, come ha precisato anche il nostro sindaco, sono i quattro figli di cui uno ha appena 12 anni. Saremo vicini concretamente a loro per tutto ciò che occorre". Lo ha detto all'Ansa la vicesindaca di Taurisano (Lecce) Sonia Santoro, assicurando che il Comune si prenderà cura dei quattro figli della 50enne Aneta Danelczyk, accoltellata ieri sera da suo marito Albano Galati, di 57 anni. A quanto si apprende il 12enne era in casa al momento del femminicidio ma in un'altra stanza rispetto a quella in cui Galati ha accoltellato la moglie. "Noi ieri - aggiunge Santoro - venuti a conoscenza di quanto era accaduto, siamo andati sul luogo per assicurarci intanto che il minore fosse in un luogo sicuro e poi anche quelli maggiorenni che avevano appena appreso dell'omicidio della madre e dell'arresto del padre. Una tragedia che colpiva quattro figli che sono le vittime di questo grave fatto. Ci faremo carico di tutte le loro necessità, anche offrendo loro un supporto psicologico". Galati era da poco in cura in un Centro di igiene mentale al quale si era rivolto spontaneamente dopo aver perso il lavoro in seguito a problemi di salute per cui aveva dovuto smettere di lavorare. "L'intera cittadinanza si è stretta intorno a questa famiglia ma anche a quella di Galati, incolpevole di quello che lui ha fatto", precisa la vicesindaca. "Ci uniamo al dolore di questa famiglia, dei figli - conclude - sperando che, con l'aiuto di tutti, possano superare questo momento e trovare la forza di andare avanti". 

© RIPRODUZIONE RISERVATA