Resterà per sempre una delle pagine più tristi della ultracentenaria storia del calcio leccese. La tragica scomparsa di Michele Lorusso e di Ciro Pezzella a distanza di 40 anni dall'evento luttuoso viene ancora vissuta con grande dolore dal popolo giallorosso che non perde occasione per ricordare due uomini, due calciatori che persero la vita vestendo i colori della squadra salentina.
La richiesta di viaggiare in treno
Sono passati esattamente 14.610 giorni dalla morte di Michele e di Ciro, 36 anni il primo e 29 il secondo, elementi di grande esperienza della formazione all'epoca allenata da Eugenio Fascetti.
La sera del 2 dicembre 1983, a causa di un banale contrattempo capitato a Pezzella, Michele e Ciro non riuscirono a raggiungere in tempo utile la stazione ferroviaria di Lecce per salire sul treno diretto a Milano, cosa che invece riuscì a fare Miceli. Di conseguenza, pensarono ad una soluzione d'emergenza pur di salire su quel treno: il piano prevedeva il trasferimento in auto, un Mercedes 190, fino alla stazione di Bari e da lì poi proseguire il viaggio in treno fino a Milano in compagnia di capitan Miceli. Lorusso e Pezzella si rivolsero quindi al cognato e al suocero di Ciro, leccesi doc e molto conosciuti in città, per essere accompagnati alla stazione ferroviaria del capoluogo pugliese.
L'incidente sulla via per Bari
Purtroppo però all'altezza di Mola di Bari l'auto sulla quale viaggiavano i quattro uomini partiti da Lecce, probabilmente a causa della pioggia, rimase coinvolta in un bruttissimo incidente stradale nel quale persero la vita proprio Michele e Ciro. All'epoca i telefoni cellulari e internet ancora non esistevano per cui Miceli apprese la triste notizia della morte dei due amici e compagni di squadra soltanto il sabato mattina, al suo arrivo in terra lombarda, direttamente dal tassista che lo aveva preso a bordo per condurlo nel ritiro del Lecce a Varese.
Per la cronaca, la partita tra Varese e Lecce si giocò regolarmente e finì in parità, 0-0. Inutile dire che si giocò soltanto perché all'epoca il regolamento lo imponeva altrimenti tutti, ma proprio tutti ne avrebbero fatto volentieri a meno pur di tornare in fretta a Lecce per abbracciare idealmente Michele e Ciro.
L'amore della città
Molti si chiedono il motivo di tanto amore nei confronti di questi due calciatori nonostante siano passati ormai tanti anni dal giorno della loro scomparsa. È presto detto: Michele Lorusso e Ciro Pezzella, oltre ad aver dato la vita per la squadra giallorossa, al Lecce avevano dato tantissimo anche sul piano sportivo.
Basta dire che Lorusso ancora oggi è il calciatore del Lecce con il maggior numero di presenze in gare ufficiali: 418 partite condite anche da un gol. Per il numero 2 originario di Bari anche una militanza lunga tredici stagioni. Numeri importanti e prestazioni altrettanto importanti in maglia giallorossa anche per Pezzella: 151 presenze e 1 gol segnato in un Bari-Lecce 1-2 del 3 ottobre 1982. Quanto basta per restare per sempre nel cuore dei tifosi giallorossi.