Delitto Padovano, annullato l'ergastolo per Pianoforte

Delitto Padovano, annullato l'ergastolo per Pianoforte
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Mercoledì 17 Febbraio 2016, 10:09 - Ultimo aggiornamento: 19:37
Nella tarda serata di ieri la Corte di Cassazione ha annullato l'ergastolo di Giorgio Pianoforte, cugino di Salvatore Padovano, il boss gallipolino freddato nel 2008 nell'ambito della faida mafiosa interna al suo clan. Si tratta di uno sviluppo importante nella vicenda giudiziaria legata alla faida gallipolina. Pianoforte, 53 anni, cugino della vittima, risponde di essere complice dell’omicidio di Salvatore Padovano, perché fu lui ad avvisarlo che sull’ingresso della pescheria “Il Paradiso del Mare” ci fosse un uomo che voleva parlargli e che invece gli scaricò addosso sei proiettili.
Per lui era stata chiesta l'assoluzione.

Confermato invece dalla Cassazione il carcere a vita per Rosario Padovano, condanna già inferta in Appello ed in primo grado per l’omicidio del fratello Salvatore.

Il giudice ha anche confermato le condanne per mafia a 11 e 8 mesi per Mino Cavalera (39 anni) e Fabio Della Ducata (49 anni). Conferma anche per il collaboratore di gistizia Giuseppe Barba (44 anni), ridotta invece di due mesi la condanna per Massimiliano Scialpi, 43 anni, condannato a sei anni e mezzo.



 
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