Mafia a Bari, chiesero aiuto al clan per punire l'automobilista che le aveva insultate: indagate le due vigilesse

Mafia a Bari, chiesero aiuto al clan per punire l'automobilista che le aveva insultate: indagate le due vigilesse
Mafia a Bari, ​chiesero aiuto al clan per punire l'automobilista che le aveva insultate: indagate le due vigilesse
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Mercoledì 13 Marzo 2024, 09:00 - Ultimo aggiornamento: 14 Marzo, 07:21

Risultano indagate per omessa denuncia le due agenti della polizia locale di Bari che avrebbero chiesto aiuto a un membro del clan Parisi per far punire un automobilista che le avrebbe insultate.

Il dettaglio emerge dalle carte della Dda nell’ambito dell’inchiesta “Codice interno” che ha portato a 130 arresti. 

Cosa è successo

Le due donne, Rosalinda Biallo, 55 anni, di Triggiano, e Anna Losacco, 59 anni, barese, sono state sospese dal servizio.

E su di loro pende ora l’accusa della procura. 

Secondo quanto emerso dalle indagini, le vigilesse avrebbero chiesto aiuto a un fedelissimo del clan mafioso Parisi, Fabio Fiore, ex autista del boss di Japigia Savinuccio, verosimilmente per punire una persona che, dopo aver ignorato un semaforo rosso, le avrebbe insultate.  
L’accusa non prevede misure cautelari né la possibilità che le due vigilesse finiscano a processo.

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