Violenze sessuali sui nipotini durante le vacanze: zio condannato a dieci anni

Violenze sessuali sui nipotini durante le vacanze: zio condannato a dieci anni
di Pierangelo TEMPESTA
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Martedì 7 Marzo 2023, 19:51 - Ultimo aggiornamento: 20:24

Abusi sui nipotini durante le vacanze estive e natalizie trascorse nel Salento. Un 62enne di Firenze, ex impiegato amministrativo della Lega Pro, è stato condannato a dieci anni di carcere dal giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Lecce Angelo Zizzari. La sentenza è giunta al termine del processo con rito abbreviato nel quale l'uomo era accusato di violenza sessuale pluriaggravata dalla minore età delle vittime e dal vincolo di parentela.

Gli episodi dal 2011

I fatti sarebbero avvenuti sin dal 2011, ma tutto è venuto a galla solo nel 2019, quando la prima delle due vittime, un bambino che all'epoca dei fatti aveva 10 anni, confidandosi con una parente ha raccontato ciò che aveva subìto per circa quattro anni e che non aveva mai avuto il coraggio di esternare prima. È stato in quei momenti che la sorella più piccola del ragazzo ha raccontato di aver ricevuto, anche lei, le attenzioni dello zio, dal 2016 dal 2018.

Le indagini, scattate in seguito a una denuncia presentata ai carabinieri e coordinate dal sostituto procuratore Giorgia Villa, si sono concluse con la richiesta di rinvio a giudizio a carico dell'uomo.

Nel corso degli accertamenti, la bambina è stata ascoltata con la forma protetta dell'incidente probatorio. E, sempre nel corso delle indagini, le parti offese, assistite dagli avvocati Giuseppe Corleto e Andrea Rosafio, sono state risarcite.

La condanna

Al termine del processo con rito abbreviato, l'uomo è stato condannato a dieci anni di reclusione e all'interdizione dai pubblici uffici, a fronte di una richiesta, da parte del pubblico ministero, di sette anni. Le motivazioni saranno depositate entro 90 giorni. Il difensore del 62enne, l'avvocato Massimo Manca, ritenendo la pena inflitta al suo assistito eccessiva, presenterà ricorso in Appello non appena saranno rese note le motivazioni della sentenza.

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