Colpi di fucile contro la casa mentre la famiglia è a cena: inquietante intimidazione

Colpi di fucile contro la casa mentre la famiglia è a cena: inquietante intimidazione
di Enzo SCHIAVANO
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Giovedì 7 Settembre 2023, 09:09 - Ultimo aggiornamento: 8 Settembre, 13:13


Due colpi di fucile sono stati sparati contro un'abitazione di contrada Palla, a Casarano: una zona urbana a nord della città. Uno sconosciuto con il volto coperto da un passamontagna ha fermato l'auto davanti alla casa di un artigiano e ha esploso le fucilate, facendo poi perdere le tracce. Il fatto è avvenuto il 30 agosto scorso, alle 20.30, ma solo ieri sono stati diffusi i particolari.

Colpi di fulcile e indagini a Casarano

Secondo le ipotesi investigative le motivazioni sarebbero prettamente private, ma impressiona e indigna il modo in cui è stato veicolato il messaggio.

Sull'episodio indagano i carabinieri della Compagnia di Casarano. Sconcerta il luogo e l'ora in cui è avvenuto l'episodio. Non era una zona di campagna e il fatto non è avvenuto di notte, quando le possibilità che si trovi qualcuno in giro sono vicinissime allo zero. L'inquietante fatto è accaduto in una strada abitata da varie famiglie e alle 20,30 di una serata estiva.

Famiglia sotto choc

In quel frangente la persona presa di mira e la sua famiglia stavano cenando, come ogni sera a quell'ora, all'esterno sotto il porticato. L'uomo è arrivato a bordo di una vecchia Volkswagen "Polo", forse rubata, e si è fermato al centro della strada davanti all'abitazione, ha messo il freno a mano, lasciando acceso il motore dell'auto, si è calato il passamontagna sul volto, è sceso impugnando un fucile da caccia, ha mirato contro il portone d'ingresso della casa e ha fatto fuoco due volte. È rientrato in auto e si è dileguato facendo perdere le tracce. E' stata un'azione degna di un film di malavita. I carabinieri, allertati dalla stessa vittima, hanno effettuato i rilievi sul posto e hanno ascoltato, come solitamente avviene in questi casi, le persone coinvolte e i vicini. I militari dell'Arma hanno anche acquisito le registrazioni di un vicino impianto di videosorveglianza. Secondo le prime ipotesi il movente potrebbe essere di natura privata. Si tratta dell'ennesimo atto intimidatorio che si registra in città dallo scorso mese di novembre.
 

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