Rifiuti e cartacce nella Movida, le proteste dei turisti. Il Comune: "Presto servizio serale"

Rifiuti e cartacce nella Movida, le proteste dei turisti. Il Comune: "Presto servizio serale"
di Paolo CONTE
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Sabato 7 Agosto 2021, 05:00

Il degrado si materializza ai piedi del barocco sotto lo sguardo attonito dei turisti  a Lecce. E l’arte soffoca all’ingresso di piazza Duomo  tra un cumulo di rifiuti abbondanti. All’angolo tra Corso Vittorio Emanuele II e via Palmieri, i due cestini antistanti alla storica piazza sono stati invasi dall’immondizia. Bottiglie, lattine e fazzoletti gettati selvaggiamente ai margini di contenitori stracolmi di spazzatura, nel contesto di un quadro triste che ha varcato i limiti della decenza nel cuore del barocco.

Le protesta tra Corso e piazza Duomo

Giovedì, passata la mezzanotte - è il momento delle fotografie scattate da Quotidiano - il ricettacolo di rifiuti aveva già preso forma in una tra le vie più passeggiata della città antica. Uno spettacolo vergognoso andato in scena nel cuore dell’estate dinanzi al torpedone dei turisti in marcia. Il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti ha scatenato l’ira dei commercianti del posto. Bottegai, baristi e negozianti si sono scagliati contro il servizio di pulizia. «Dovrebbero fare più passaggi nel corso della giornata per ripulire tutto, ma passano solo una volta al giorno e non potrà mai bastare - spiega Emanuele Epicochi di Golosità del Salento -. I cestini sono sempre traboccanti di rifiuti e circolano molte blatte, colano liquidi dai cestini ed è uno scenario disgustoso. Anche la raccolta del cartone va a rilento e i turisti sono costretti a passeggiare tra i cartoni. Servirebbe un cambio di mentalità partendo dalle piccole cose perché siamo una città che vive di turismo, ma rispetto ad altre realtà italiane siamo ancora troppo indietro». Lo sfogo di Epicochi ha prestato il fianco alle impressioni di Mino Rollo, titolare del Sir Bar: «Ormai è diventata una situazione insostenibile. Mi auguro che chi di dovere possa prendere provvedimenti in tempi celeri. Dovrebbero ripulire la zona anche nelle ore pomeridiane e serali, ma siamo costretti ad assistere a questo scenario indecoroso in pieno centro». 

Bottiglie, bicchieri e cartacce: cestini traboccanti già alle 22

 


Ieri sono stati ritrovati rifiuti di vario genere anche alle 14, in pieno giorno. Pacchetti di sigarette, bicchieri di plastica, bottiglie di birra e lattine: residui adagiati al suolo di piazza Duomo nell’indifferenza generale. Anche Grazia Giannone si è lamentata per l’andazzo: «I cestini erano pieni già dalla 9 di sera. Svuotarli una volta al giorno in questo periodo è troppo poco. Il servizio di pulizia dei cestini dovrebbe essere intensificato perché adesso c’è molta più gente. Siamo in alta stagione è il flusso di persone è aumentato. Ed è veramente un peccato fare certe figuracce». La responsabile di Blanc du Nil (che preferisce restare anonima) ha detto che «il servizio di pulizia fino ad un paio d’anni fa funzionava bene. I cestini venivano ripuliti più spesso e anche le strade erano libere da carte, plastica e vetro. Una soluzione potrebbe essere più cestini, ma se il servizio di pulizia tornasse a funzionare come una volta regaleremmo ai turisti un quadro più decoroso della città». L’indignazione serpeggia in corso Vittorio Emanuele II. «Sono molto arrabbiata per questa situazione - esclama Patrizia Campobasso di Kalè Snc -. Lecce è una città turistica ma ancora accadono episodi da censurare che lasciamo in eredità alla memoria dei turisti».

 

Lo sconcerto dei turisti: "Brutta immagine per Lecce"


Fra i turisti che indicano i cestini sommersi dall’immondizia, Alessandro De Santis ha manifestato grande disapprovazione: «Lecce è una città bellissima che amo visitare, ma il patrimonio monumentale della città è deturpato dai rifiuti.

Credo che sia un problema di mentalità. Anche nelle marine ho notato lo stesso andazzo, soprattutto nelle ore serali - prosegue il turista -, ma non è ammissibile accettare che certi fenomeni deprecabili si manifestino vicino ai monumenti e alle chiese del centro storico di Lecce, perché si tratta del punto di riferimento per tutti i visitatori». E ancora Francesco Russo: «Sono arrivato a Lecce da pochi giorni, ma in centro storico i rifiuti sono dappertutto. Evidentemente c’è scarsa organizzazione».

Il Comune: "Servizio serale anche nei giorni feriali"

Si corre ai ripari. «Parte lo svuotamento e il ritiro serale». A Palazzo Carafa provano a mettere in campo una soluzione dopo le proteste e le segnalazioni. «Il problema dei cestini getta-carte ricolmi di rifiuti nelle ore serali, che sono quelle in cui residenti e turisti frequentano maggiormente il centro in questo mese di agosto, è alla nostra attenzione – dichiara l’assessora all’Ambiente, Angela Valli – e lo stiamo affrontando su più fronti con altri settori dell’amministrazione. Come Ufficio Ambiente, da lunedì fino a tutta la prima settimana di settembre, abbiamo predisposto, insieme con Monteco, un potenziamento del servizio che prevede lo svuotamento serale dei cestini e la pulizia dell’area circostante nel centro storico e nel centro commerciale – già previsto nei weekend – anche nei giorni feriali. E, quindi, dal lunedì al giovedì».
Certo, c’è un problema di fondo: la capienza dei cestini con il notevole flusso di turisti e leccesi che affollano, in particolare, le strade della Movida e del cuore barocco della città. E, in qualche modo, lo conferma la stessa Valli: «Si rileva, però, la velocità con cui i cestini getta-carte si riempiono nuovamente in poco tempo per via del grande afflusso di persone che, in questo periodo, raggiungono il centro cittadino». 
Un’analisi che, su questo fronte, trova riscontro anche nel collega di Giunta che opera in sinergia per trovare le migliori soluzioni. «I numeri delle presenze in città quest’estate, anche attirate dalle tante iniziative in programma nel cartellone estivo “Lecce in Scena” – aggiunge l’assessore alle Attività Produttive, al Turismo e allo Spettacolo Paolo Foresio – mettono a dura prova i servizi essenziali come, appunto, i cestini getta-carte che si riempiono con estrema rapidità e che, nonostante siano presenti in percentuale considerevole sembrano non essere mai sufficienti». 
Il passo successivo è un appello dello stesso Foresio: «Per questo, quindi, rivolgo un invito agli esercenti delle attività di vendita al dettaglio di generi alimentari, soprattutto quelle che fanno asporto come bar, gelaterie, pizzerie e via dicendo: collaborate con noi a garantire il decoro della città in questa stagione turistica posizionando uno o più cestini getta-rifiuti fuori dalle vostre attività al servizio dei clienti sul posto in modo da contribuire ad evitare che congestionino i cestini getta-carte dell’amministrazione che sono funzionali al passeggio»

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