Nuove Zone franche doganali all’interno della Zes adriatica: approvato l’avviso pubblico

Nuove Zone franche doganali all’interno della Zes adriatica: approvato l’avviso pubblico
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Venerdì 7 Luglio 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 10:20

È stato pubblicato nella giornata di ieri sul sito istituzionale “adriatica.zes.gov.it” l’avviso della Zes Adriatica interregionale Puglia-Molise, rivolto agli imprenditori che intendano presentare istanze e manifestazioni di interesse finalizzate alla perimetrazione di Zone Franche Doganali intercluse all’interno delle aree Zes.
Il via libera all’approvazione del bando è giunto nella stessa mattinata di ieri da parte del Comitato di Indirizzo della Zes Adriatica, presieduto dal Commissario del Governo Manlio Guadagnuolo. Il Comitato, come previsto dalla legge istitutiva delle Zes, dovrà ora provvedere, entro il 31 dicembre 2023, a formulare la proposta di perimetrazione delle Zone Franche Doganali, che successivamente passerà al vaglio (per l’approvazione) del Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli entro 60 giorni dalla proposta stessa. La scadenza per la presentazione delle istanze e delle manifestazioni di interesse da parte degli imprenditori è fissata per il prossimo 30 settembre. Un passo in avanti che potrebbe interessare anche Brindisi, qualora ci fossero privati intenzionati a investire, come starebbe già avvenendo a Capobianco. 

Le aree

Le Zone Franche sono spazi del territorio doganale dell’Unione Europea dove è possibile depositare merci terze in sospensione dal pagamento dei diritti doganali (dazi e Iva), effettuare manipolazioni usuali e svolgere lavorazioni in regime di temporanea importazione per poi essere importate, riesportate o vincolate ad altro regime doganale.
Ricadendo le Zfd all’interno delle aree Zes, tali benefici (principalmente esenzione dazi doganali e Iva) si aggiungono a quelli già previsti per le zone economiche speciali, quali le semplificazioni amministrative con il rilascio nel tempo massimo di 45 giorni delle Autorizzazioni Uniche per la realizzazione delle iniziative imprenditoriali di piccole, medie e grandi imprese, nonché la possibilità di beneficiare di rilevanti agevolazioni fiscali.

Le opportunità

Oltre che riferirsi principalmente alla perimetrazione delle Zone Franche Doganali all’interno delle aree della Zes Adriatica, l’avviso pubblico prevede anche la possibilità di presentare, con le medesime scadenze, manifestazioni di interesse per l’istituzione di Zone Franche Doganali in aree non incluse o parzialmente incluse nella perimetrazione della Zes Adriatica, oltre a manifestazioni di interesse per l’istituzione di Depositi Doganali in aree incluse o parzialmente incluse o non incluse nella perimetrazione della Zes Adriatica.

Al fine di sensibilizzare le imprese alla presentazione delle istanze e delle manifestazioni di interesse, oltre che di fornire i necessari chiarimenti, si terrà uno specifico incontro per la presentazione dell’Avviso pubblico e dei suoi contenuti tecnici, il prossimo 20 luglio alle ore 10 presso gli uffici della Zes Adriatica, situati nell’edificio della Camera di Commercio di Bari.

Le dichiarazioni

«Le Zone Franche Doganali, ricadendo in aree Zes, rappresentano un’ulteriore grandissima opportunità per le imprese, che si aggiunge a quella già molto rilevante delle zone economiche speciali” - dichiara il Commissario governativo Guadagnuolo - «Ad esempio, le imprese che importano merci dall’estero, quali materie prime e semilavorati, potranno in queste aree lavorare tali merci e trasformarle in prodotti finiti con un vantaggio competitivo notevolissimo, in quanto potranno farlo in sospensione di dazi doganali e Iva. Siamo certi che aziende dinamiche e lungimiranti sapranno cogliere questa irripetibile occasione».

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